Infermieri liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata e indennità di paternità: da Enpapi tutte le informazioni su chi ha diritto a riceverla e su come inoltrare la domanda.
Libera professione, da Enpapi le istruzioni sull'indennità di paternità
Il professionista infermiere, iscritto alla Gestione Separata, in talune ipotesi ha diritto alla corresponsione di un’indennità per i tre mesi successivi alla data effettiva del parto o per il periodo residuo che sarebbe spetta- to alla madre lavoratrice, a condizione che sussista, in capo allo stesso, il requisito dei tre mesi di contribu- zione nei dodici mesi immediatamente precedenti l’insorgenza del diritto (art. 23 del Regolamento di Previ- denza e Assistenza della Gestione Separata ENPAPI).
Il congedo di paternità spetta in caso di:
- morte o grave infermità della madre
- abbandono del figlio da parte della madre
- affidamento esclusivo del figlio al padre.
In tali ipotesi (causa morte, infermità della madre o abbandono) il periodo indennizzabile è pari a 3 mesi e l’indennità spetta a condizione che nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile (2 mesi prima del parto), risultino versate almeno tre mensilità di contribuzione, maggiorata dell’aliquota aggiuntiva dello 0,72%.
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