Con decreto del ministro della Giustizia (6 marzo 2024) è costituito ufficialmente l’Osservatorio nazionale sull’equo compenso, con il compito di vigilare sull’osservanza delle disposizioni normative.
Per la Fnopi il componente dell’Osservatorio è Luigi Pais dei Mori
Previsto dalla legge 49/2023, l'Osservatorio nazionale sull’equo compenso è stato ufficialmente istituito presso il Ministero della Giustizia.
Nato per tutelare i professionisti sull’osservanza delle nuove norme l'Osservatorio, oltre al parere sui criteri di determinazione dell’equo compenso e la disciplina delle convenzioni anche in forma associata o societaria, delle attività professionali, avrà il compito di segnalare al Ministro della Giustizia eventuali condotte o prassi applicative o interpretative in contrasto con le disposizioni in materia di equo compenso e di tutela dei professionisti dalle clausole vessatorie.
La legge sull’equo compenso prevede che dell’Osservatorio facciano parte anche gli ordini professionali, per adottare disposizioni deontologiche che vincolino il professionista alla stipula di preventivi congruenti con l’equità delle prestazioni impedendo pratiche di concorrenza sleale tra colleghi e fornire, su richiesta, pareri di congruità su compensi ed onorari, che possono costituire titolo esecutivo nei confronti del committente.
Per la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche il componente dell’Osservatorio è Luigi Pais dei Mori, consigliere nazionale Fnopi e presidente Opi Belluno.
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