Anche un giro di escort nello scandalo corruzione che ha travolto Enpapi. È l'ultima novità emersa dalla complessa inchiesta coordinata dal pubblico ministero Alberto Pioletti. Un articolato sistema corruttivo quello messo in piedi dai vertici dell'ente: tangenti mascherate da consulenze, biglietti per andare a vedere la finale di Champions League tra Juventus e Barcellona del 6 giugno 2015 e un giro di prostituzione. Così l'atto che notifica ad otto persone la chiusura delle indagini.
Corruzione Enpapi: non solo mazzette, ma anche cene di lusso ed escort
Scandalo prostituzione ai vertici della cassa previdenziale infermieristica: la procura ha scoperto che la dirigenza di Enpapi - ad oggi commissariato - si faceva corrompere, non solo attraverso mazzette mascherate da consulenze, ma anche con cene eleganti
in compagnia di escort in locali di lusso della capitale.
Incontri a luci rosse venivano organizzati a Roma, Milano e Taormina. Gli onorari delle escort - scrivono gli inquirenti - variavano tra i 500 e gli 800 euro ad evento. Compensi che venivano negoziati da P.G. - l'avvocato che era riuscito a convincere i vertici Enpapi a compiere investimenti in fondi dal valore di milioni di euro - e sostenuti tramite le società a lui riconducibili
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I militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria avevano arrestato per corruzione e ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, il presidente Mario Schiavon (oggi ai domiciliari) e il direttore generale, Marco Bernardini lo scorso 19 febbraio. Nei guai erano finiti anche un imprenditore, un avvocato e un commercialista.
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