La professione infermieristica? È una professione tecnica. A pensarla così è Almalaurea, che nel questionario per un’indagine sui laureati del 2014, inserisce la professione di infermiere tra quelle tecniche, lontana da quelle di elevata specializzazione e sopra quelle esecutive.
Gli infermieri per Almalaurea sono dei tecnici
A segnalare la vicenda è un’infermiera Beatrice Battan, laurea in Infermieristica nel 2014. Che l’altro giorno ha fatto la triste scoperta compilando il questionario e ha subito segnalato la cosa ad Almalaurea e al suo collegio Ipasvi.
Mi ha rattristata molto vedere la nostra professione classificata tra le professioni tecniche – dice Beatrice Battan - quando, se non per esperienza, ma anche solo per profilo professionale, è sì di natura tecnica, ma anche relazionale ed educativa. Non so se sia legittima o meno questa mia amarezza (che ho provato vedendo anche le altre professioni sanitarie e il lavoro dell'assistente sociale sotto la stessa dicitura di professione tecnica), ma mi sono sentita di scrivere, nel poco spazio disponibile per eventuali commenti, le ragioni del mio dispiacere
.
Beatrice ha scritto così: Mi rammarica vedere classificati gli infermieri (e anche le altre professioni sanitarie) tra le professioni tecniche, quando nel nostro stesso profilo professionale si tratta di un'attività di natura tecnica, relazionale ed educativa. Può sembrare una semplice lotta terminologica, ma è molto di più
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È uno specchio della lettura che fa la società del nostro lavoro
So che sta a noi cambiare questa interpretazione, ma questo questionario mi ha fatto rendere conto che come gruppo professionale non siamo nemmeno conosciuti e riconosciuti dalla stessa università che ci ha formati
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A volte dietro ai termini – continua Beatrice - credo si nascondano radici che raccontano storie e la nostra è ancora piena di credenze sbagliate e anacronistiche, in cui l'infermiere è quello che fa le punture. Più che una protesta – prosegue - è un ennesimo invito a riflettere. Credo comunque che ogni professione che abbia a che fare con la salute delle persone non possa essere semplicemente classificata come tecnica, rimandando esclusivamente alla praticità e alla tangibilità degli atti. Questo significa tralasciare la parte intellettuale che gravita attorno, necessaria ad adattare ogni intervento all'unicità di chi lo richiede
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Ma Almalaurea difende la propria posizione, dicendo: La classificazione delle professioni adottata poggia sulla classificazione CP2011, utilizzata da Istat e riconosciuta in ambito internazionale (Isco08)
. In pratica, basta cliccare sul sito dell'Istat per verificare che la classificazione è proprio quella di professione tecnica.
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