In una nota stampa ANSA che il coordinatore regionale IPASVI della Campania chiede al governatore la consultazione dei professionisti infermieri

"La nascita dei presìdi territoriali e la riorganizzazione dell'assistenza sanitaria in Campania, cosi come immaginata dal presidente Caldoro, vanno nella giusta direzione, anche se non si conoscono con precisione i tempi e le risorse umane e finanziarie che saranno impegnate.
Non apprezziamo comunque il fatto che, su un terreno dove gli infermieri rappresentano in tutta Italia un elemento importante, se non decisivo, si decida senza nemmeno consultarci".

È il commento del coordinatore regionale Ipasvi della Campania, Andrea Della Ratta, in merito alla creazione di 250 unità complesse per le cure primarie. "Abbiamo appreso solo dalla stampa - aggiunge Della Ratta - la notizia di un importante processo di trasformazione dell'assistenza in Campania.

Eppure, sulla scrivania del governatore giace da mesi una nostra richiesta d'incontro proprio per avanzare nostre proposte in merito e a favore dei cittadini. Ricordiamo al governatore che gli infermieri, 450mila in Italia di cui 37mila in Campania, insieme con le altre professioni sanitarie, rappresentano un pezzo non residuale e per niente marginale dell'assistenza sanitaria, ma una parte importante, al pari dei medici.

Auspichiamo che, dopo l'ennesimo infelice tentativo di tenerci ai margini della discussione sul riordino della sanità in Campania, il presidente Caldoro ci convochi come già fatto per altre professioni".