La pompa infusionale è un dispositivo elettronico che permette di infondere la terapia endovenosa o enterale in maniera precisa in termini di tempo e dose. La terapia può essere continua, se viene somministrata continuamente nell’arco delle 24 ore, o intermittente, se effettuata in orari precisi e di breve durata. Attraverso le pompe infusionali è possibile somministrare farmaci, liquidi, nutrizione enterale, nutrizione parenterale.
Perché si utilizzano le pompe infusionali
I principali vantaggi correlati all’utilizzo delle pompe infusionali rispetto ai comuni regolatori di flusso o altri dispositivi sono:
- Precisione del volume e del farmaco che viene somministrato
- Precisione nella velocità di somministrazione
- Possibilità di impostare e regolare anche quantità molto ridotte di farmaco
- Accuratezza della somministrazione, soprattutto per farmaci in cui minime quantità hanno grandi conseguenze (es. adrenalina, noradrenalina, dobutamina, ecc.)
- Possibilità di variare velocemente e con precisione la velocità di infusione
Le pompe infusionali sono pompe a pressione positiva in grado di controllare le gocce che vengono infuse, garantendo così una somministrazione e una velocità precise.
In linea generale, le pompe permettono di impostare:
- La quantità di farmaco da somministrare (in ml totali)
- La velocità di infusione (in ml/h)
o in alternativa:
- Il tempo totale necessario per l’infusione
- Il peso del paziente (per alcuni farmaci la dose è dipendente dal peso del paziente e per questo motivo alcune pompe infusionali permettono di impostarlo)
- La concentrazione specifica in grammi/microgrammi (il dosaggio di alcuni farmaci si calcola in grammi/microgrammi pro kilo del paziente)
Errori e rischi legati alle pompe infusionali
Benché le pompe infusionali permettano una somministrazione precisa dei farmaci, sono numerosi gli errori legati al loro utilizzo.
Uno studio condotto negli Stati Uniti nel 2010 ha infatti mostrato che gli errori legati all’utilizzo delle pompe sono circa il 21-23% degli errori totali legati a dispositivi medici.
Gli errori sono legati a:
- Caratteristiche proprie del dispositivo
- Istruzioni spesso inadeguate
- Manutenzione inadeguata
- Errori dell’operatore
- Prescrizioni non corrette
- Ambiente di lavoro inadeguato
- Gestione inadeguata
Smart pump
Per ridurre al minimo il rischio di errore sono presenti nelle strutture sanitarie le “smart pump”. Sono pompe che permettono di impostare numerosi elementi, aumentando così la precisione.
In particolare permettono di:
- Impostare il tipo di fluido usato, la frequenza e il tempo totale di somministrazione
- Hanno una libreria di farmaci già impostati (con dosi per kilo e concentrazione del farmaco, possibilità di inserire il peso e l’età del paziente)
- Hanno un sistema di allarme che riconosce gli errori
- Possono essere integrate alla cartella clinica informatizzata
- Possono leggere i codici identificativi dei farmaci
- “Consigliano” la velocità ottimale del farmaco, dal cut off minimo a quello massimo (evitando così somministrazioni eccessive del farmaco)
Montaggio delle pompe
Per ridurre al minimo il rischio di errore e di somministrazione accidentale di farmaci, la maggior parte delle pompe infusionali disponibili nelle U.O. sono dotate di deflussori specifici per poter funzionare.
Il materiale occorrente per iniziare la somministrazione della terapia tramite pompa peristaltica è:
- Pompa peristaltica
- Sacca da infondere
- Deflussore specifico per la pompa
- Accesso venoso del paziente
Il materiale occorrente per iniziare la somministrazione della terapia tramite pompa peristaltica o siringa è:
- Pompa
- Siringa con il farmaco all’interno: esistono in commercio numerose siringhe per pompa, di diverse marche e che permettono diversi quantitativi di farmaco all’interno (in genere 20, 50 o 60 ml). Quando si imposta la pompa siringa, è necessario impostare anche la tipologia di siringa utilizzata, anche se spesso il dispositivo è in grado di riconoscerla autonomamente
- Deflussore a serpentina
- Accesso venoso del paziente
Prima di iniziare la somministrazione, nelle pompe peristaltiche occorre impostare:
- Il volume totale da somministrare
- Il tempo di somministrazione
Nelle pompe siringa è invece necessario impostare la velocità di somministrazione, poiché il volume viene rilevato automaticamente al riconoscimento della giusta siringa, mentre il tempo di somministrazione viene calcolato automaticamente dopo aver impostato la velocità di infusione.
Se possibile è utile impostare (in tutte le pompe):
- Il peso del paziente
- Adulto o pediatrico
- Il nome del farmaco
Trasporto del paziente collegato a pompa infusionale
Se il paziente deve essere trasportato in ambulanza o recarsi a fare un’indagine diagnostica (TAC o RMN) o un intervento chirurgico, è necessario controllare il tempo di autonomia della batteria.
Inoltre, è necessario controllare il tempo rimanente del farmaco, in modo da valutare preventivamente se sia necessario preparare una nuova somministrazione per il cambio.
Durante il trasporto, nelle pompe siringa, è necessario fare attenzione a non spingere inavvertitamente sullo stantuffo, per evitare di fare boli di farmaco.
Bibliografia
- Tesi di Giulia Levis
- Tesi di Matteo Moressa
- Istituto superiore di sanità, Pompe ad infusione. 2005
- http://www.csmct.it/sites/download/infermieristica/dispositivi/Pompe_a_infusione.pdf
- Food and Drug Administration FDA
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