L’Opi di Pescara incontra il neo assessore alla Sanità Nicoletta Verì all’assemblea annuale degli iscritti. Aumento del personale sul territorio, ambulatori infermieristici e infermiere di famiglia sono alcune delle richieste a lei rivolte dalla Presidente e da tutto il consiglio direttivo.
Opi Pescara e l'assessore alla Sanità nell'assemblea annuale
A Pescara si è tenuta l’assemblea annuale degli iscritti. In questa occasione l’Ordine delle professioni sanitarie di Pescara ha voluto incontrare l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, a cui ha rivolto alcune importanti richieste, tutte con un fine ultimo: migliorare la qualità assistenziale del territorio.
Le istanze rivolte dalla Presidente Opi Irene Rosini, a nome di tutto il consiglio direttivo, sono connesse soprattutto ad un potenziamento, a livello territoriale, del personale infermieristico, di ambulatori infermieristici e di nuovi modelli organizzativi tra cui l’infermiere di famiglia.
Con il subentrare di Quota 100, come mostrano i dati Fnopi e della ragioneria dello Stato, in Abruzzo mancano 2.340 infermieri, specialmente sul territorio. Questo nuovo allarme, sottolinea Rosini, implica la necessità di dover assolutamente revisionare l’assistenza domiciliare nei pazienti complessi, questo per migliorare e garantire un’efficiente assistenza infermieristica in prossimità.
Il sistema sanitario regionale ha necessità di avvalersi di tutte le professioni sanitarie, non solo di alcune, per rispondere in modo appropriato ed efficace ai nuovi ed emergenti bisogni di salute, di assistenza e di continuità curativo-assistenziale
Il pensiero dell’assessore Verì ha confermato le carenze assistenziali presenti sul territorio, ma ha espresso anche cautela per il potenziamento delle risorse umane in quanto le risorse economiche del bilancio sanitario regionale sono ancora sotto osservazione ma presto ci sarà una revisione della rete territoriale per migliorare queste criticità
.
Ma nella revisione della rete assistenziale territoriale, tutti gli attori del sistema sanitario regionale devono essere coinvolti
. Questo il pensiero condiviso sia dalla Presidente Opi che dal neo assessore della Sanità, il quale ha accettato, sotto richiesta dell’Opi Pescara, l’attivazione di un tavolo permanente delle professioni sanitarie presso la Regione a patto che siano coinvolte tutte le figure professionali sanitarie.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?