Adoperarsi per dare evidenza all’importanza della tutela della salute in area pediatrica e neonatologica e degli infermieri pediatrici operativi in quest’area. È questo che ha spinto Graziella Costamagna , infermiera pediatrica e Presidente della Commissione Albo di Torino e provincia, a presentare la sua candidatura singola alle elezioni per il rinnovo degli organi della Federazione Nazionale 2021 .
Rinnovo Comitato centrale Fnopi, la candidatura di Graziella Costamagna
Graziella Costamagna, candidata Comitato Centrale Fnopi
Molti colleghi, in questi giorni, mi hanno chiesto le ragioni della mia candidatura.
Non sono una veterana della politica professionale, sono diventata da circa 2 mesi Presidente della Commissione Albo di Torino e provincia che vede iscritti circa 870 Infermieri Pediatrici .
Mi definirei una “tecnica” della professione, sia per quello che riguarda il lavoro svolto da più di vent’anni in area infermieristica pediatrica e neonatologica che per l’esperienza nell’ambito del management infermieristico da circa un decennio.
Da infermiera pediatrica e poi Dirigente e Direttore delle professioni sanitarie ho sempre partecipato alla vita della comunità nell’Ordine e nella Federazione degli Ordini.
Perché, allora, la decisione di questo impegno diretto, in prima persona? Ha pesato molto il debito di riconoscenza che ho maturato negli anni nei confronti della comunità professionale in cui sono nata come Infermiera Pediatrica a fine anni ‘80 e che mi ha visto crescere e realizzare risultati insperati.
Mi ha spinto ad accettare questa sfida la consapevolezza che solo attraverso l’impegno personale si può contribuire a modificare logiche ed impostazioni non più attuali per la nostra professione spesso bistrattata da più parti. Ma in particolare mi ha sostenuto la responsabilità verso i giovani, sia come soggetti del nostro focus professionale sia come persone da tutelare nella società e nel sistema salute, sia come colleghi, che non vedono futuro occupazionale, pur avendo al momento le migliori competenze in un area specifica, infungibile e delicata come quella neonatologica e pediatrica
Ho appreso pochi giorni prima della chiusura della presentazione delle Liste che nessun Infermiere pediatrico delle varie Regioni italiane era stato inserito come candidata/o dell’Organo politico Comitato Centrale Fnopi . I risultati raggiunti con la Legge Lorenzin nel 2018, che ha decretato che in Italia esistono 2 Professioni Infermieristiche, i successivi Decreti ministeriali e Regolamenti Fnopi, che hanno scritto con chiarezza i numeri delle rappresentanze non sono stati considerati, forse dimenticati o sfumati.
Sono bastati pochi giorni di riflessione e molte occasioni di confronto e sostegno da parte di colleghi per decidere che era doveroso candidarsi , adoperarsi per dare evidenza all’importanza della tutela della salute in area pediatrica e neonatologica e degli infermieri pediatrici operativi in quest’area per garantire, insieme ai colleghi infermieri, prospettive nuove. Per contribuire a creare una sanità e una società a misura di bambino.
A distanza di un anno dall’inizio della emergenza pandemica ci troviamo di fronte a nuovi scenari e priorità e come professioni infermieristiche dobbiamo essere tutti presenti. Nel mio programma elettorale ricorrono parole come essenza , senso , scelta , fondamentale e ancora ascolto , integrazione , inclusione , multiprofessionalità e rispetto . Sono valori che dobbiamo riscoprire, insieme.
L’infermieristica pediatrica è risorsa della comunità professionale . Solo così si potranno rilanciare e rafforzare, in termini nuovi, il ruolo e la funzione degli Infermieri italiani tutti. Ogni obiettivo programmatico dovrà, perciò, integrarsi nella programmazione complessiva del Comitato Centrale della Fnopi.
Al centro del mio programma, che eviterò in questa sede di dettagliare (è disponibile sul sito della Fnopi nello speciale Elezioni Federazione ) sono i bambini, focus principale della nostra professione di Infermieri Pediatrici, ai quali noi dobbiamo offrire innanzitutto attenzione e fiducia, oltre che il massimo livello di qualità professionale. Dobbiamo essere consapevoli che nella società non può esserci futuro se non si investe sull’infanzia.
Chi avrà la bontà di leggere il programma troverà molte indicazioni che vanno in questa direzione. Impegno sulla tutela dell’assistenza infermieristica in area pediatrica e neonatologica, cure sicure e staffing adeguati, riduzione delle cure mancate, cure palliative diffuse, educazione sanitaria nelle scuole e nei luoghi di vita dei bambini e giovani, continuità delle cure per gli over 18 affetti da malattie dei bambini, attenzione infermieristica alle situazioni di violenza ai minori.
Valorizzazione delle competenze specialistiche ed in futuro specializzate sia nella Formazione universitaria che nei contesti di esercizio professionale. Ricerca di integrazione e progetti condivisi con l’Università e le Direzioni delle Professioni Sanitarie, di integrazione con le Associazioni scientifiche di neonatologia e pediatria e con le Associazioni di volontariato a tutela dell’Infanzia. Impegno nelle Commissioni e nei gruppi di lavoro istituzionali e nazionali ed europei di tutela dell’infanzia.
Questi in estrema sintesi gli impegni. Dalla conoscenza reciproca deve nascere la solidarietà, la partecipazione, la condivisione di obiettivi alti che permettano ai colleghi nelle realtà operative di sentirsi parte di un Sistema professionale che li tutela, li valorizza e ne sviluppa le potenzialità.
Lo spirito che mi muove è di massima collaborazione. Perché questo si realizzi, dopo che da troppi anni manca la presenza di un Infermiere Pediatrico in Comitato Centrale, io metto a disposizione la mia esperienza e il mio tempo
Graziella Costamagna - candidata Comitato Centrale Fnopi
Presidente Commissione Albo Infermieri Pediatrici Torino e Provincia
Componente dall’anno 2010 all’anno 2014 dei Gruppi di lavoro permanenti Infermieristica Pediatrica Ipasvi
Componente dall’anno 2018 fino ad inizio Marzo 2021 del Tavolo Tecnico Permanente Infermieristica Pediatrica Fnopi
Co-autore Commentario Codice deontologico Professioni Infermieristiche 2019 (capo IV – I rapporti con le persone assistite - art.22 e 23)
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