Un libro sulla salute che parla di sfide per il futuro, portandoci ad esaminare il bene per noi più prezioso, ovvero la salute e il benessere, è davvero un libro prezioso e difficile da trovare. L’autore del libro “Curare tutti” è Federico Gelli, che ancor prima di essere un politico è un medico che ha vissuto come esperienza personale e professionale gli sviluppi della sanità in Italia ed ha ben in mente come dovrebbe essere un sistema sanitario solido equo e giusto per tutti, partendo dal diritto alla salute come diritto dell’individuo e interesse della collettività, sancito da uno degli articoli più importanti e innovativi della nostra Costituzione, l’articolo 32.
Curare tutti … le 10 sfide per il diritto alla Salute
Nel libro si affrontano dieci sfide e i contesti possibili nel quale si collocano i futuri sviluppi per tutto il sistema sanitario nazionale; si parla di liste di attesa e di gratuità delle cure, farmaci innovativi e vaccini, sanità pubblica e privata, ticket e relazione terapeutica, oltre che di sicurezza delle cure e responsabilità professionale.
Un libro intervista che vuole spiegare partendo da quanto già fatto, quali scenari futuri si possono immaginare e attuare nel nostro paese. Già il titolo del libro ci dichiara qualcosa, ovvero, curare tutti meglio, curare tutti bene.
Così lo stesso Gelli racconta: La cura per tutti e con livelli di qualità è ciò che esige dal nostro paese il principio di eguaglianza, questo è ciò che è previsto nella nostra Costituzione, bellissima ma ancora in parte non attuata. Curare meglio, curare bene tutte le persone che vivono in Italia, nell’interesse di ognuno, non solo di chi è malato. Curare tutte le persone facendo in modo che persone siano e tali rimangano, che non siano trattate semplicemente come pazienti, come casi clinici, come dati epidemiologici. Nel libro si tratta di idee e proposte che non sono illusorie ma attuabili, o perché già esistenti in qualche realtà territoriale ed esportabili altrove o perché possibili e sostenibili
.
Il sistema sanitario nazionale, di carattere universalistico, resta uno dei migliori modelli al mondo, ma non si possono sottacere i difetti e i limiti di questo sistema e le questioni rimaste aperte, e proprio su questi ultimi Gelli intende concentrarsi per lanciare delle sfide, per suggerire delle soluzioni a problemi concreti.
Tra le righe si avverte chiaramente come le questioni siano vissute e realmente dibattute, si portano esempi concreti e dati realistici perché, come dice l’autore, non intendo vendere fumo, la strada è lunga, ma altra ne abbiamo alle spalle e non ci siamo smarriti. Si tratta solo di guardare avanti, e fare un passo dopo l’altro. Cominciare a parlarne è già un modo di mettersi in cammino
.
Allora con il libro in mano, le sfide ben presenti nella nostra mente, iniziamo ad incamminarci, ad osservare e agire. Il cittadino bisognoso di cura e assistenza ci troverà lungo il suo percorso e allora potremmo davvero essere orgogliosi di curarlo e assisterlo nel nostro sistema sanitario, che ora più che mai ha bisogno di nuova linfa e fiducia.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?