Via libera definitivo a Montecitorio dopo un'altra mattinata, come per l'approvazione al Senato, di bagarre. Pd, Leu e +Europa non partecipano al voto. Il passaggio e l'approvazione alla Camera, un passaggio formale, che evita di fatto l'esercizio provvisiorio.
Fnopi: nuove disuguaglianze in ambito professionale
Approvazione della manovra che vede la soddisfazione della sola maggioranza di Governo e che lascia molto nelle mani del Patto per la salute e crea disuguaglianze in ambito professionale - secondo la nota diffusa dopo l'approvazione dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI):
- l’aumento per il biennio 2020-2021 (3,5 miliardi);
- la revisione dei ticket;
- la riorganizzazione delle reti ospedale-territorio i e liste d’attesa (da ridurre);
- la valutazione dei fabbisogni di personale anche per quanto riguarda la formazione di base e specialistica e le necessità assunzionali;
- l’implementazione del sistema tessera sanitaria per seguire davvero il paziente attraverso il suo percorso di cura, migliorando l’appropriatezza nell’erogazione delle risorse (pubbliche e private) anche grazie allo sviluppo tecnologico;
- la promozione della ricerca sanitaria.
Una serie di previsioni e parametri su cui non si può non essere d’accordo - sottolinea la FNOPI - sono la base del nuovo modello di assistenza che ormai da tempo gli infermieri descrivono come necessario per far fronte all’epidemiologia e ai bisogni di salute che saranno da oggi e nel prossimo futuro.
Argomenti su cui la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche non a caso ha stipulato un protocollo d’intesa per un tavolo permanente con le Regioni che tratti proprio dello sviluppo di nuovi modelli organizzativo-assistenziali e delle competenze esperte e specialistiche, degli standard del personale infermieristico dei vari Servizi sanitari regionali anche in considerazione della riduzione degli organici per il blocco del turn over, dello sviluppo professionale e di carriera, formazione e aggiornamento del personale infermieristico e della sua formazione manageriale, del fabbisogno formativo degli infermieri e infermieri pediatrici fino all’avvio di percorsi per lo sviluppo del corpo docente universitario dei corsi di laurea delle professioni sanitarie.
Tirando le somme quindi, una legge di Bilancio che lascia molto lavoro a prospettive future, che non premia e non aiuta alcune categorie professionali nella loro naturale crescita, anche a favore di una migliore assistenza. C’è ancora moltissimo su cui lavorare, tantissime le questioni da affrontare e da risolvere, e molte le diseguaglianze in ambito professionale - conclude la FNOPI.
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