Biotestamento, gli infermieri dovrebbero avere un ruolo maggiore nel ddl. Lo ha detto l’Ipasvi nazionale in un’audizione ieri in commissione igiene e sanità al Senato.
Biotestamento, audizione Ipasvi in commissione igiene e sanità al Senato
La vicepresidente della Federazione nazionale, Maria Adele Schirru, ha illustrato ai parlamentari la posizione della Federazione, sottolineando la necessità che gli infermieri vengano coinvolti maggiormente per il loro ruolo di vicinanza coi pazienti nei momenti più difficili.
In sostanza, più peso agli infermieri per la loro peculiarità di essere sempre accanto al malato in tutti i momenti del suo percorso assistenziale. Schirru ha evidenziato che l'équipe sanitaria è citata in realtà nel testo solo per le attività che sono sue proprie di assistenza, mentre la figura dell'infermiere potrebbe sicuramente avere un ruolo maggiore.
Dare appropriatezza al percorso assistenziale che l’infermiere compie di fronte a questi malati - ha concluso Schirru - è non solo la manifestazione più evidente del suo dovere professionale, ma anche di quello morale che ha deciso di fare proprio nel momento stesso in cui ha scelto la professione: rendere testimonianza e partecipare a scelte importanti come quelle previste nel ddl è la naturale evoluzione della professione
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