ROMA. Assunzioni in vista per i giovani infermieri che hanno meno di 29 anni. Il nuovo decreto legge appena licenziato dal Consiglio dei Ministri e dal Governo Letta-Alfano prevede, infatti, uno stanziamento di circa 1,5 miliardi di euro che potranno essere utilizzati anche dalle strutture sanitarie private. E' la notizia del momento che se troverà riscontri farà da volano per l'ingresso nel mondo del lavoro di tanti giovani neo-laureati in Infermieristica.

E non è tutto, boccata di ossigeno anche per i liberi professionisti. Palazzo Chigi, come risaputo, ha dato il via libera al rinvio di tre mesi dell'aumento dell'Iva che sarebbe dovuto scattare dal primo luglio. Per gli infermieri autonomi, comunque, sarà un pareggio perchè il punto percentuale che non aumenterà con l'imposta sul valore aggiunto sarà recuperato attraverso altri gabelli in aumento. Con una mano Letta e Alfano danno, con l'altra tolgono.

Leggendo bene il testo del decreto sul lavoro, comunque, si evince lo stanziamento di un incentivo fino a un massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato. La bozza è fatta di 10 articoli. Il finanziamento è istituito in via sperimentale ed è destinato ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni: l'ammontare complessivo è pari a 800 milioni di euro e corrisponde al 33% della retribuzione mensile lorda complessiva, per un periodo di 18 mesi, ed è corrisposto unicamente mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento, fatte salve le diverse regole vigenti per il versamento dei contributi in agricoltura.

Nurse24.it continuerà a vigilare sul decreto e sulle novità lavorative in vista per gli infermieri italiani.