Gli italiani si fidano e si affidano agli infermieri. È quanto fotografato da una ricerca Censis condotta nel 2016. L'84,7% dei cittadini dichiara di avere fiducia nei professionisti della salute, mentre nell'ultimo anno 12,6 milioni di persone si sono affidate alle prestazioni di un infermiere al di fuori delle cure ospedaliere.

Ma quanto ci fidiamo degli infermieri

Ad affidarsi quasi completamente alle mani degli infermieri sono soprattutto gli anziani. Infatti negli ultrasessantacinquenni il tasso di fiducia sale al 90,1%. Alta anche la percentuale delle persone che vivono sole (89%), i residenti al Nord Est (87,3%), le famiglie con anziani ultrasettantenni (84,7%) e le famiglie con minorenni (82%).

Secondo il Censis nel 2016 oltre 12,6 milioni di italiani si sono rivolti a un infermiere fuori dall’ospedale. E mancano nel conto le prestazioni pagate a nero, ancora una fetta piuttosto consistente del mercato. Sempre il Censis stima che per poter soddisfare i bisogni dei cittadini servirebbero altri 50 mila infermieri, in aggiunta ai 440 mila attuali. Ventimila ne servirebbero solo per coprire i turni in ospedale e 30mila, invece, per le esigenze territoriali.

Attualmente la distribuzione degli infermieri a livello regionale sconta i tagli e le razionalizzazioni del personale legate alla spesa. A confermarlo non sono solo i dati che emergono dal conto annuale della ragioneria generale dello Stato 2015, ma anche l’analisi condotta grazie alla partnership Ipasvi-Istat in base alla rilevazione continua sulle forze di lavoro dell’Istat. Nel 2015 la media italiana era di 2,8 infermieri per 100 abitanti, ma ce n’erano 3,4 in Liguria, e solo 2,1 in Campania.

L’analisi Censis e quella condotta dal Centro studi Ipasvi grazie alla partnership con Istat, su dove lavorano, come, quanti sono disoccupati, quanti precari, la loro età media nei singoli ambiti di occupazione e tutte le caratteristiche della loro attività, con le relative tabelle e commenti, saranno presentate in modo approfondito e completo giovedì 11 maggio a partire dalle ore 13 presso la sede di Enpapi, l’Ente previdenziale degli infermieri, in via Alessandro Farnese 3, Roma.