La Toscana assume 86 infermieri, ma per il Nursind sono almeno 250 i posti da coprire.
Assunzioni in Toscana, ma per il sindacato non bastano
Le assunzioni programmate per l’Area vasta Toscana Sud-Est sono meno della metà del fabbisogno organico. Continuano ad esserci carenze strutturali nei pronto soccorso e nelle sale operatorie sui territori di Arezzo, Siena e Grosseto
. Parola di Claudio Cullurà, responsabile territoriale del Nursind, sindacato autonomo degli infermieri, in risposta alle proposte avanzate dall’Azienda sanitaria nei giorni scorsi.
Apprezziamo che si torni a trattare su argomenti tabù come la dotazione organica - dice Cullurà -, ma vigileremo su tempi e modi di attuazione del piano assunzioni presentato dall’Azienda sanitaria Toscana sud est
. Il numero di 86 infermieri che si stanno assumendo in questi giorni, secondo il sindacato è una cifra assolutamente da rivedere, se paragonata all’estensione e alla popolazione dell’area della nuova azienda”. “Secondo le nostre stime – sottolinea Cullurà – sono almeno 250 i posti da coprire, solo per quel che riguarda il settore infermieristico
. A cui si aggiunge il personale di supporto. Il piano prevede - conclude - l’assunzione di 50 operatori socio sanitari, un numero decisamente insufficiente a tamponare la perdurante carenza di personale nei vari reparti. Chiediamo quanto meno di allinearci ai numeri proposti dalle altre aziende toscane, come base di partenza per quanto riguarda i modelli di dotazione organica
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