Buone notizie per gli infermieri che lavorano pagati con i voucher. La Consulta, infatti, ha dichiarato ammissibile la richiesta di referendum denominato abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)
. Mentre ha bocciato quello sull’art.18.
L'uso distorto dei voucher
Lo strumento del voucher era stato introdotto con la riforma Biagi per regolarizzare e dare flessibilità ai rapporti di lavoro di natura occasionale. Ok quindi all''uso dei voucher per lavori di piccolo giardinaggio, di raccolta durante la vendemmia, di assistenza domiciliare ad anziani e disabili. Non certo a rapporti di lavoro dipendenti camuffati con un uso distorto di questo strumento. Molti infermieri, infatti, lavorano proprio grazie ai voucher, ma di fatto hanno un rapporto di lavoro dipendente. Solo che non hanno ferie, non hanno malattia ecc …
Nel 2008 sono stati utilizzati 500 mila voucher, cifra che nel 2016 è salita a 140 milioni.
Per Susanna Camusso, leader della Cgil, che ha appena lanciato la campagna referendaria "Libera il lavoro con 2 sì. Tutta un'altra Italia’", i voucher sono uno strumento malato
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Bisogna avere il coraggio di azzerare una cosa che produce solo malattie.
Intanto, il Pd è già pronto a metter mano a una riforma che cambi le carte in tavola sulla questione voucher e precarizzazione del lavoro. Lo rende noto Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro alla Camera (Pd), che spiega: Inizia oggi in Commissione lavoro della Camera la discussione su sei proposte di legge, gran parte delle quali convergenti con la proposta del Pd che prevede il ritorno alla legge Biagi del 2003. Il disegno di legge del Pd ha raccolto, ad oggi, l'adesione di circa 100 parlamentari democratici. Noi ci auguriamo che il governo prenda in considerazione questa proposta che metterebbe fine agli abusi nell'utilizzo dei voucher riportandoli a un uso esclusivo per i lavori occasionali
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