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Milano, Muttillo: Ho solo rispettato la legge

di Redazione

Dopo il caos scoppiato nelle ultime ore sulla questione annullamento delle elezioni per il rinnovo del direttivo del Collegio Ipasvi di Milano, arriva la versione del presidente uscente Giovanni Muttillo, per il quale si è trattato di una scelta a salvaguardia degli iscritti e dell’Ente ordinistico. Muttillo, in un comunicato che inizia con il ringraziamento ai circa 1900 infermieri che hanno espresso la loro scelta, spiega la sua versione dei fatti: Ho solo seguito la legge. Una legge elettorale che, ammette lo stesso Muttillo, presenta dei limiti, ma per la quale non si poteva procedere alla proclamazione. E sulla bufera che si è scatenata sui social: Si tratta di una campagna aggressiva e diffamatoria. Non rispondiamo alle provocazioni perché riteniamo che il confronto debba tenersi in luoghi istituzionali adeguati e consoni alla professione.

Milano, elezioni annullate. Muttillo: Salvaguardia per iscritti ed ente

giovanni muttillo

Giovanni Muttillo

Ieri 7 dicembre, dopo la conclusione dello spoglio delle circa 1900 schede elettorali per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti del Collegio IPASVI Milano-Lodi-Monza e Brianza, il presidente del Collegio e della Commissione elettorale Giovanni Muttillo ha annullato le elezioni in seguito al mancato raggiungimento del quorum del 10%, ossia circa 600 votanti in meno dei necessari.

Le motivazioni alla base di tale decisione – commenta il Presidente – sono diverse. Innanzi tutto il mancato raggiungimento del quorum avrebbe certamente aperto contenziosi i quali, a loro volta, avrebbero resa incerta la conduzione dell’organo professionale, così come già avvenuto in altri Enti Ordinistici. Siamo consapevoli del fatto che, soprattutto per le grandi città, l’attuale legge in materia elettorale presenta forti limiti, che potranno essere superati dall’auspicata riforma ordinistica; ma per ora è questo il contesto normativo in cui ci muoviamo. Io mi sono limitato a rispettare la legge: non si poteva procedere alla proclamazione.

D’altro canto, anche il rappresentante della lista “Conta esserci per essere” aveva messo in evidenza il mancato raggiungimento del quorum del 10% dei votanti, espresso con una dichiarazione a verbale. Sulla decisione hanno influito molto anche la scelta e l’orientamento che sono emersi dalle più recenti elezioni di altri Collegi IPASVI, considerando anche gli ipotizzati effetti negativi sulle future elezioni nazionali.

Come già accaduto in altri contesti (addirittura nel 2012 il presidente della Commissione elettorale del Collegio IPASVI di ROMA annullò le elezioni in autotutela dopo la proclamazione degli eletti) – continua Muttillo – abbiamo proceduto solo con le operazioni di spoglio, che tra l’altro si sono svolte regolarmente e senza incidenti, per dare un riscontro agli elettori che si sono espressi nelle giornate dall’1 al 3 dicembre.

Dal momento che però è essenziale un maggiore coinvolgimento, considerato che gli iscritti al Collegio sono più di 25mila, è indiscusso che, non appena il clima avrà ripreso i giusti toni, dovremo andare riconvocare con l’assemblea elettorale nuove elezioni.

Tutto il materiale - fanno sapere dall'Ipasvi di Milano - delle operazioni elettorali con le relative schede scrutinate è conservato in appositi plichi timbrati, sigillati e firmati dai componenti la commissione elettorale e dai rappresentanti delle liste concorrenti, il tutto conservato in appositi contenitori, sigillati e firmati, nella sede del Collegio.

Come molti avranno avuto modo di notare – conclude Muttillo –, il clima intimidatorio iniziato nelle preelezioni e gli insulti subiti in fase di votazione continuano tutt’ora, con una campagna aggressiva e diffamatoria anche sui social. Non rispondiamo alle provocazioni perché riteniamo che il confronto debba tenersi in luoghi istituzionali adeguati e consoni alla professione.

Le scuse di De Martino a Mutillo

Riceviamo e pubblichiamo in 01/03/2022 la richiesta di pubblicazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 8 L. n. 47/1948 a seguito dell'intervenuta transazione, il dott. Muttillo è addivenuto a remissione della querela e revoca della costituzione di parte civile e il procedimento penale si è concluso il 23 febbraio scorso. La lettera di scuse sottoscritta dal dott. Vincenzo De Martino.

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