Nurse24.it
chiedi informazioni

Gli infermieri “invecchiano” ma restano indispensabili

di Redazione

OSSERVATORIO

Se qualcuno avesse ancora dubbi sugli Infermieri, la riposta arriva dallo studio Osservasalute 2014

Dal 2009 al 2012 sono aumentati i professionisti soprattutto tra i 40 e i 49 anni, mentre diminuiscono i colleghi con età compresa tra i 30 e i 39 anni (da oltre il 10% al Nord, a più del 7% al Sud), è quanto emerge dal rapporto Osservasalute 2014

Presentato a Roma all'Università Cattolica e pubblicato dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, il Rapporto è frutto del lavoro di 195 esperti di sanità pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti, distribuiti su tutto il territorio italiano, che operano presso Università e numerose istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali.

Osservasalute rileva che quelli di età tra i 40-49 anni sono il 43,63% del totale degli infermieri dipendenti (nel 2009 erano il 39,36%).

Gli infermieri compresi nelle classi di età 50-59 anni e 30-39 anni sono, rispettivamente, il 29,63% e il 19,89% del totale (nel 2009 erano il 25,52% e il 27,63%).

Per quanto riguarda l’attività degli infermieri, Osservasalute sottolinea il ruolo indispensabile degli Infermieri per “garantire un’assistenza appropriata ai pazienti non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, sono necessari percorsi assistenziali” in cui oltre all’intervento del medico sono essenziali in modo coordinato trattamenti infermieristici “necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita”.

OSSERVATORIO

Scopri i master in convenzione

Commento (0)