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Gattarella 2015: torna l'appuntamento con il congresso nazionale dedicato agli Infermieri Italiani

di Angelo

B. Mangiacavalli

Ad organizzarlo in quel di Vieste, sul Gargano, il Collegio Ipasvi di Foggia. Sarà presente, in qualità di relatrice, anche la presidente della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, Barbara Mangiacavalli. Per quest'anno si parlerà di evoluzione della professione attraverso l'introduzione delle nuove competenze.

FOGGIA. Torna l'appuntamento con la più importante manifestazione congressuale dell'Infermieristica pugliese. Si tratta del cosiddetto "Gattarella 2015" organizzato dal Collegio IPASVI di Foggia che quest'anno verterà sulla "EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA ATTRAVERSO LE COMPETENZE SPECIALISTICHE. CHI HA PAURA DEL CAMBIAMENTO?".

L'iniziativa anche questa volta avrà luogo a Vieste, presso la Sala Congressi dell'Hotel "La Gattarella" dal 13 al 14 settembre 2015.

Competenze

Nuove competenze infermieristiche, se ne discuterà al "Gattarella 2015" in quel di Vieste.

Con il comma 566 inserito nella legge 190/2014 - ricordano dal Collegio Ipasvi di Foggia, come noto presieduto dal collega Michele Del Gaudio, uno dei più longevi dirigenti infermieristici d'Italia - il Parlamento ha dato il via libera all'attivazione di un percorso ricco di potenzialità professionali e di ripensamento innovativo dell’attuale organizzazione del lavoro in sanità. Potranno, infatti, essere rivalutate e ridefinire le competenze degli infermieri delineando la figura dell'infermiere specialista in sei aree di esercizio professionale così come previsto nella bozza di accordo da presentare in Conferenza Stato Regioni.

Le specializzazioni si svilupperebbero nell'Area delle Cure primarie e servizi territoriali/distrettuali (l’infermiere di famiglia), nell'Area intensiva e dell’emergenza-urgenza, nell'Area medica, nell'Area chirurgica, nell’Area neonatologica e pediatrica, nell'Area della salute mentale e delle dipendenze. Si viene dunque a delineare un'occasione importante per cambiare il volto dell’assistenza sanitaria e per produrre un cambio di rotta per la professione e per i professionisti infermieri.

Già il DM 739/94 prevedeva la possibilità per la categoria infermieristica di ampliare e approfondire le proprie specifiche attività in alcune aree di esercizio professionale. Ora questa possibilità puó trovare concretezza e può finalmente essere riconosciuta agli infermieri, grazie ad un ulteriore percorso formativo, la competenza e la capacità di fornire ai cittadini e agli assistiti prestazioni sanitarie appropriate e focalizzate sui bisogni emergenti in conseguenza del significativo invecchiamento della popolazione, dell'aumento rilevante delle patologie croniche, cronico degenerative e della sempre più diffusa presenza di molteplici situazioni fragilità.

Il comma 566 della legge 190/14 afferma che: "Ferme restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia in materia di atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia .... con accordo tra Governo e Regioni .... sono definiti i ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità individuali e di équipe su compiti, funzioni e obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche ..... anche attraverso percorsi formativi complementari...." .

Si delinea quindi, un orizzonte più ampio e proprio per questo, sfidante per la professione infermieristica e per i professionisti infermieri. Un orizzonte che deve contenere una risposta sempre più qualificata ai bisogni di salute dei cittadini che passa anche attraverso la volontà della collettività infermieristica di accettare la sfida e di affrontare, gestire e orientare il cambiamento.

Obbiettivi dell’evento:

➢ Analizzare le norme e dibattere sull’iter che ha portato al comma 566 della legge 190/14;

➢ Riflettere sugli spazi e i confini professionali delineatisi con l'innovazione prodotta dal comma 566;

➢ Dibattere sulle possibili e auspicabili forme di confronto e integrazione con la professione medica e con le alte professioni sanitarie;

➢ Analizzare le ricadute e gli impatti del comma 566 sul l'attuale organizzazione del lavoro in sanità;

➢ L'impatto economico e contrattuale del comma 566.

➢ Evidenziare le competenze specialistiche infermieristiche già presenti nelle varie realtà con la presentazione di esperienze.


 

Tra i relatori spicca la presenza della presidente della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, Barbara Mangiacavalli.

 

SCARICATE IL PROGRAMMA DELL'EVENTO (dà anche crediti ECM): GATTARELLA 2015.

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