L'Associazione Italiana di Ostetricia apre il proprio sapere agli aspiranti professionisti del settore e si dedica agli aspiranti colleghi.
MILANO. L'Associazione Italiana di Ostetricia apre le proprie stanze e il proprio sito internet agli Studenti Universitari del settore, al di là se siano laureandi, specializzandi o "masterizzandi". Lo fa con una missiva a loro diretta a firma di Giulia Anello, responsabile del settore "Studenti" dell'AIO.
"Nell’ottica delle esigenze di cambiamento che la professione rileva a tutti i livelli, vorrei che questo fosse per voi un punto di riferimento a cui rivolgervi per ricercare insieme e/o trovare idee migliorative degli aspetti peculiari della nostra professione al fine di realizzare una crescita culturale attraverso il confronto di esperienze diverse e di riflessioni o suggerimenti utili all’arricchimento del nostro operato presente e futuro - spiega Anello - E' sulla base di una preparazione sempre più articolata e approfondita, di un attento inserimento nel mondo del lavoro, di una sensibilizzazione alla necessità di un costante aggiornamento e di un grande e nuovo impegno nella ricerca scientifica che possiamo costruire, insieme, un nuovo modo di essere allo stesso tempo testimoni ed elementi di tutela della salute della donna, della coppia e del loro bambino."
In linea con la natura costitutiva dell'Associazione, i principi fondamentali che l'AIO propone di abbracciare nel diventare il gruppo ostetriche/ostetrici del futuro sono i seguenti:
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la promessa di un impegno costante nella crescita culturale della Professione, in risposta alla regolamentazione della stessa come “Professione Intellettuale” e perciò dotata di piena responsabilità e autonomia professionale;
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la disponibilità alla collaborazione con tutti i professionisti che ruotano intorno all’evento-nascita, al fine di promuovere la cultura del “team di assistenza” e di offrire un’opportunità di completa espressione di tutte le professionalità;
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il rispetto dell’Altro (inteso come donna, coppia, bambino, nella sua unicità e nella sua totalità) come rispetto della naturalità della nascita;
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la convinzione di far parte di un gruppo professionale dalle potenzialità immense che attraverso una rete di collegamenti possono essere espresse.
Per saperne di più: www.associazioneitalianaostetricia.it.
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