Capita a volte nella nostra professione di trovarci al confine tra realtà e finzione, quando il nostro vissuto si incontra con quello di alcune situazioni che incrociamo nella nostra stupenda professione. Così in sala parto sotto gli occhi attoniti degli operatori il neonato è di colore.
LECCE. E' proprio di queste ore la notizia che sta facendo il giro di tutta la Penisola e non solo. Si tratta di due genitori che hanno dato alla luce in un ospedale del leccese il loro terzo figlio e fino a qui nulla di strano, il piccolo particolare è il colore della pelle del nascituro: da due genitori di pelle bianca è venuto alla luce il neonato di colore.
In barba a tutte le teorie di Punnet e Mendel proprio in questo momento nel Nosocomio leccese, medici, infermieri e ostetriche si stanno trovando davanti a scene insolite e a quesiti di rilevanza deontologica.
I professionisti infermieri hanno gestito al meglio la particolare problematica riguardante la "genetica" , ma sopratutto, il dilemma nazionale che va a scandagliare ancora una volta nella nostra professione: il segreto professionale in questi casi come va gestito?
Ma facciamo chiarezza sull'incognita della genetica. Cosa dicono i Genetisti ?
Per esempio la coppia potrebbe avere qualche antenato che si è sposato con persone originarie dell'Africa del Nord.
Ma non si tratta dell'unica possibile spiegazione come ci dicono i medici Genetisti: «Potrebbe essersi verificata una neomutazione del materiale genetico, cioè un cambiamento del Dna ereditato a loro volta dai genitori».
Mentre un altra interessante spiegazione può essere data dai fattori ambientali come ci spiega la Genetista: « Si può essere mutato un allele nelle cellule germinali degli ovuli o degli spermatozoi. Si tratta di eventi che possono essere determinati dal caso o da fattori ambientali, come il clima e l'inquinamento , il Dna è tendenzialmente stabile, ma soggetto a queste mutazioni, che nel caso in cui risultino vantaggiose si trasmettono con successo attraverso le generazioni». In questo caso quindi potrebbe effettivamente darsi che nella famiglia non vi sia nessun antenato di colore, ma semplicemente che i geni del Dna siano mutati facendo sì che il piccolo nascesse con la pelle di colore da genitori bianchi.
In ogni caso pare che l'uomo abbia chiesto l'esame del Dna per venire a capo "del mistero". Saranno insomma le indagini dei Genetisti a stabilire se da qualche parte nel passato della coppia ci sia qualche ignoto antenato di pelle nera.
L'argomento se pur far sorridere, va a toccare tematiche importanti tra le varie figure che ruotano intorno alla coppia e al neonato.
Chi tutela chi?
L'infermiere e l'ostetrica quali strumenti mettono in pratica per preservare l'integrità famigliare e del neonato?
L' Equipe in questo caso quale linea dovrebbe intraprendere dopo che il padre si è scagliato violentemente contro il personale presente al parto?
Etica e bioetica come entrano in gioco?
Nurse24.it propone ai professionisti della sanità di lanciare il proprio parere.
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