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La salute prima di tutto: a Biella si parlerà di invecchiamento e di successi assistenziali

di Redazione

anziani

Il personale della Post-acuzie Geriatria dell’Ospedale degli Infermi spiegherà come, seguendo alcune semplici regole, sia possibile mantenersi in salute il più a lungo possibile.

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La locandina dell'evento di Biella dedicato all'invecchiamento.

BIELLA. Quinto appuntamento con “La salute prima di tutto”, ciclo di incontri organizzato da “Gli Orsi” in collaborazione con l’ASL di Biella per sensibilizzare la popolazione su alcune delle patologie più diffuse e sull’importanza della prevenzione. Giovedì 6 agosto, dalle ore 15 alle 19, presso lo stand allestito all’interno del centro commerciale, Bernardino Debernardi, Direttore della Post-acuzie Geriatria dell’ASL di Biella, e il coordinatore infermieristico Enrica Borrione saranno a disposizione dei cittadini per spiegare le regole dell’invecchiamento di successo e per distribuire materiale informativo sull’argomento.

Debernardi spiega: «Con una popolazione di circa 175mila abitanti, di cui il 26% sopra i 65 anni d’età, nel solo territorio biellese si stima che esistano all’incirca 4mila persone con demenza (di queste circa 2.500 sono affette da Malattia di Alzheimer). Ogni anno, si registrano a livello locale circa 350-400 nuovi casi di demenza. Questi dati non possono lasciare indifferenti ed è dunque importante informare i cittadini su come mantenersi in salute, sia sotto il profilo fisico sia psicologico, con esercizi mirati che contribuiscono a ritardare gli effetti dell’invecchiamento».

Debernardi e Borrione spiegheranno, per esempio, che fare qualcosa tutti i giorni per prevenire malattie cardiache, ipertensione, diabete ed ictus può ridurre il rischio di sviluppare la Malattia di Alzheimer. Tenere sotto controllo peso, pressione, colesterolo e glicemia, assumere meno grassi e più sostanze antiossidanti e dedicarsi ad un’attività fisica regolare favorisce la salvaguardia di corpo e mente. Stimolare la mente con la lettura, con il gioco ed imparare cose nuove contribuisce positivamente a contrastare l’insorgenza della malattia.

Per l’occasione verrà offerta anche una panoramica sui servizi che l’ASL di Biella garantisce alla popolazione anziana, anche in collaborazione con associazioni, consorzi e cooperative sociali che si occupano della terza età. Tra le esperienze più innovative e di maggior successo, che diverse aziende sanitarie regionali e nazionali stanno già imitando, si ricorda quella del Centro della Memoria “Adele Majoli”, con sede all’Ospedale degli Infermi. Si tratta di un servizio ambulatoriale inaugurato nel dicembre 2012 e dedicato alla diagnosi e alla cura della Malattia di Alzheimer e dei disturbi cognitivi. E’ gestito dall’ASL BI insieme ad AIMA Biella (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) ed è stato attivato con la collaborazione dei consorzi biellesi IRIS e CISSABO (che si occupano di servizi socio-assistenziali) e delle Strutture Neurologia e Psichiatria dell’Azienda Sanitaria Locale. Dal suo avvio, i malati seguiti dal Centro sono passati da poche decine a circa 1.000. Più recentemente, nel 2014, è stata inaugurata a Biella anche la “Palestra della Memoria”, grazie alla collaborazione tra AIMA Biella, cooperativa ANTEO e ASL BI. Questo servizio è nato come primo centro piemontese di terapie non farmacologiche a connotazione terapeutica ma non assistenziale, a sostegno dei soggetti con fragilità; un luogo all’interno del quale vengono proposte attività e laboratori per rallentare la progressione dei disturbi cognitivi e favorire la socializzazione degli ammalati, migliorando il tono dell’umore e lavorando sulle capacità residue della persona, al fine di garantirle la maggiore autonomia possibile. Infine, da non dimenticare nemmeno l’apporto dei geriatri dell’ASL di Biella che, a titolo gratuito, dedicano il proprio tempo anche ad altri progetti di rilievo quali i Caffé Alzheimer, spazi di ritrovo dove ammalati, famigliari e volontari si incontrano per bere un caffè insieme, spezzare la solitudine, confrontarsi con altri e ricevere informazioni da esperti.

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