Nel “Mese dell'incontinenza urinaria femminile” previsto per novembre c’è libero accesso al centro di Uroginecologia per tutte le donne che hanno un disagio legato al problema.
FIRENZE. Il problema si ritiene sia sottostimato perché spesso le donne che hanno partorito, soprattutto le più giovani, provano un certo imbarazzo a dichiarare al proprio medico il disagio di un’incontinenza urinaria. E tuttavia, malgrado questa difficoltà a stabilirne la reale incidenza del fenomeno, si stima che il 40% delle donne dopo una gravidanza possa avere un difetto del pavimento pelvico, in particolare incontinenza urinaria e prolasso degli organi pelvici.
Per questo motivo l’Azienda sanitaria di Firenze apre per tutto novembre le porte dell’ospedale San Giovanni di Dio offrendo un accesso libero e gratuito a tutte le donne che soffrono di questo disagio.
Da alcuni anni all’Ospedale di Torregalli esiste un centro di Uroginecologia nel quale collaborano insieme ginecologhe, urologi e, nei casi in cui è richiesto, anche chirurghi-proctologi. È in questo ambulatorio che vengono eseguite le necessarie prove urodinamiche e le visite uroginecologiche con cui si studiano le patologie del pavimento pelvico.
Lo sviluppo infatti di percorsi diagnostici multidisciplinari integrati, il miglioramento delle tecniche chirurgico/protesiche e nuovi ausili farmacologici hanno aperto le frontiere a possibilità di risoluzione dei disturbi dell'incontinenza urinaria femminile che alterano pesantemente la qualità della vita di donne e confliggono con il diverso ruolo femminile nella società e le accresciute aspettativa di vita.
Il centro di Uroginecologia di Torregalli è in grado di eseguire la corretta diagnosi delle patologie più frequentemente riscontrate nelle loro varie forme – l’incontinenza urinaria (da stress, da urge, mista, etc.) ed il prolasso utero-vaginale, (completo, isolato, cistocele o rettocele) – e di indirizzare la paziente al tipo di trattamento più indicato, sia esso di tipo riabilitativo, farmacologico o chirurgico, lasciando ad essa la scelta di continuare le cure presso lo stesso presidio ospedaliero o in altra sede.
Nei casi in cui l’attività di riabilitazione (ginnastica perineale, bio-feedback, elettrostimolazioni) sia sufficiente ad affrontare la patologia la paziente viene indirizzata al Palagi (ex Iot) dove è in funzione un servizio di riabilitazione del pavimento pelvico. Nel caso in cui, invece, si renda necessario il percorso chirurgico la donna viene informata sulle possibilità di successo, le eventuali complicanze, la convalescenza, le eventuali terapie farmacologiche complementari. Viene quindi inserita nel programma di preospedalizzazione informandola sugli eventuali tempi di attesa. Il percorso chirurgico all’ospedale San Giovanni di Dio prevede interventi di tipo demolitivo o conservativo, in relazione alla patologia riscontrata; di tipo tradizionale oppure protesico, secondo le più recenti indicazioni rilevate a livello internazionale. Nei casi di incontinenza urinaria da urgenza si ricorre invece al trattamento farmacologico con agonisti dei recettori adrenergici o con tossina botulinica intravescicale (con applicazione ambulatoriale).
Nel “Mese dell'incontinenza urinaria femminile” previsto per novembre c’è libero accesso al centro di Uroginecologia per tutte le donne che hanno un disagio legato all'incontinenza urinaria: tutti i lunedì dalle 8.30 alle 11.30 senza appuntamento, gratuitamente e senza impegnativa del medico curante ci si può rivolgere alla stanza n 12 al piano terreno del padiglione Vespucci. dell’ospedale di Torregalli. Per informazioni ci si può rivolgere allo 055-6932820 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.
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