Germi lontani? Lavati le mani! È lo slogan adesivo che gli operatori indosseranno sulla divisa in questa giornata. Obiettivo: richiamare l’attenzione degli operatori e del pubblico sui gesti semplici che fanno la differenza.
BIELLA. L’Asl di Biella si prepara a vivere il 5 maggio la Giornata mondiale per l’igiene delle mani. Una occasione significativa per accendere i riflettori su un tema che interessa utenti, pazienti, ma soprattutto gli operatori che ogni giorno lavorano in ospedale. Ed è proprio per richiamare ancor di più la loro attenzione che l’Asl BI ha organizzato per questa giornata alcune iniziative.
All’ingresso del Nuovo Ospedale ci sarà uno spazio dove il personale fornirà chiarimenti e distribuirà materiale informativo; l’obiettivo è alimentare i comportamenti virtuosi partendo dalla conoscenza.
È, infatti, dimostrato in letteratura che circa il 10% dei pazienti ricoverati in un ospedale incorre in una infezione correlata all’assistenza (ICA), spesso legata a una cattiva igiene delle mani. Le ICA rappresentano, infatti, la complicanza in assoluto più frequente.
Germi lontani? Lavati le mani! È lo slogan scelto dall’Asl BI in questa giornata per rendere tutti più consapevoli dell’importanza della pulizia delle mani. Una frase che in questa giornata campeggerà su un adesivo che gli operatori attaccheranno sulla loro divisa. Un simbolo semplice, voluto per accendere i riflettori su una prassi su cui non si può “abbassare la guardia”.
“L’Azienda - ha detto il direttore generale Gianni Bonelli - crede nelle iniziative che puntano ad alimentare la cultura delle buone pratiche. Questa giornata valorizza ancora di più il ruolo educativo che l’Asl punta ad avere, sia nei confronti dei propri operatori, sia verso la comunità”.
Presso il Nuovo Ospedale di Biella, l’unità di prevenzione rischio infettivo e la direzione delle professioni sanitarie, già da tempo sono impegnate su questo fronte con azioni mirate. Con regolarità vengono condotte sedute di osservazione sull’igiene delle mani, attività a cui si accompagnano con ciclicità anche corsi formativi ad hoc. Un processo, quello delle sedute di osservazione, in cui gli operatori sono coinvolti in modo che vengano rispettate fedelmente le modalità di lavaggio indicate dalla Organizzazione mondiale della Sanità.
Affinché questo gesto sia realmente utile per la salute è necessario effettuarlo correttamente, senza fretta, seguendo le modalità indicate.
Ecco alcuni accorgimenti da seguire suggeriti dal Ministero della Salute:
• Utilizziamo sempre il sapone, preferendo quello liquido alla saponetta perché quest’ultima può trattenere i germi sulla sua superficie e usiamo acqua corrente preferibilmente calda.
• Applichiamo il sapone su entrambi i palmi delle mani e poi strofiniamo bene per almeno 40-60 secondi il dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie perché qui i germi si annidano più
facilmente. Ai bambini piccoli che non sanno ancora contare possiamo insegnare a lavarsi le mani facendogli cantare per tutto il tempo una canzoncina/filastrocca che duri circa un minuto.
• Dopo aver insaponato e strofinato bene le mani risciacquiamole abbondantemente con acqua corrente perché se sulla pelle o sotto le unghie rimangono parti insaponate, esse diventano appiccicose e trattengono batteri o virus con maggiore facilità
• È preferibile asciugare le mani con carta usa e getta o con un dispositivo ad aria calda oppure con un asciugamano pulito, strettamente personale.
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