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Aosta, precisazioni sulle modalità di pagamento dei ticket di Pronto Soccorso

di Redazione

PsLivorno

Le informazioni sulle modalità e sui tempi di pagamento dei ticket sono contenute in un apposito foglio informativo che viene consegnato a tutti i pazienti dimessi dal Pronto Soccorso come “codici bianchi”.

AOSTA. A seguito di notizie pubblicate da alcuni organi di informazione relative a presunti disguidi legati al pagamento dei ticket di Pronto Soccorso, la Direzione aziendale ritiene utile fornire alcune precisazioni a beneficio dei cittadini.

  • Il ticket di euro 25,00, applicato dal Pronto Soccorso ai cosiddetti “codici bianchi”, può essere pagato dai cittadini con diverse modalità: utilizzando le emettitrici automatiche (“punti rossi”), tramite POS (con Pagobancomat, Bancoposta e Carte di credito), mediante bollettino di conto corrente postale.
  • Nel caso di utilizzo della emettitrice automatica si ricorda di digitare la casella “ticket di Pronto soccorso” e non quella “ticket sanitario”, per evitare possibili disguidi.
  • Il pagamento del ticket deve essere effettuato entro 5 giorni dalla data della prestazione.


Le informazioni sulle modalità e sui tempi di pagamento dei ticket sono contenute in un apposito foglio informativo che viene consegnato a tutti i pazienti dimessi dal Pronto Soccorso come “codici bianchi”.

Le lettere di sollecito vengono inviate agli utenti dall’Ufficio Spedalità circa cinque mesi dopo la data dell’avvenuta prestazione, a meno che nel frattempo sia stata reperita la ricevuta del pagamento. Con la suddetta nota, che l’amministrazione ha l’obbligo di inviare, si richiede al cittadino, qualora avesse nel frattempo pagato il ticket, di esibire come prova la ricevuta dell’avvenuto pagamento.

Si ricorda, a tal proposito, che precise disposizioni di legge stabiliscono che i ticket, così come le prove di avvenuti pagamenti riferiti ad altre pubbliche amministrazione, debbono essere conservati per cinque anni. Peraltro, gli importi dei ticket di Pronto Soccorso, così come quelli pagati per altre prestazioni sanitarie, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.

Nel caso in cui, a seguito di disguidi procedurali o di errori nelle modalità di pagamento dei ticket, venga richiesta l’esibizione della copia della ricevuta, il cittadino dovrà semplicemente inviarla o presentarla all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

E’ possibile che con il cambio di istituto tesoriere, avvenuto a far data dal 1° luglio, alcuni dati relativi al pagamento dei ticket , ma solo con la modalità c/c postale, siano stati forniti in ritardo all’Azienda, creando così alcuni disguidi di carattere amministrativo.

Allo stato attuale la situazione si può definire normalizzata.

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