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Anziani: guida pratica per l'inverno

di Redazione

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La stagione delle influenze purtroppo è alle porte. Freddo e cambi di temperatura repentini sono nemici della salute e a farne le spese sono spesso le categorie più esposte: bambini e anziani in particolare.

Raffreddore e influenza, infatti, sono dietro l’angolo e i vaccini rappresentano senza dubbio una risposta utile e immediata al problema ma molto si può fare anche prestando grande attenzione all’alimentazione. Le basse temperature, tra l’altro, possono causare un inasprimento dei sintomi di malattie croniche, specialmente quelle dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscoloscheletrico. A farne le spese sono soprattutto cardiopatici, diabetici, persone con patologie respiratorie croniche. Piccoli consigli su come superare la stagione fredda nel migliore dei modi si trovano anche in rete, in particolare il sito almeglio.it offre spunti concreti per superare nel migliore dei modi sia l’autunno che l’inverno.

La prevenzione inizia a tavola


Per le persone anziane, più che per altri, l’alimentazione corretta è fondamentale. È a tavola, infatti, che inizia la prevenzione contro i principali malanni di stagione. Tra le prime regole da rispettare: bere tanta acqua. Non è solo un consiglio valido in estate, infatti. L’acqua è fondamentale per l’organismo umano. Un corretto livello di idratazione, infatti, riduce il rischio di sviluppare disturbi e malattie (dalle infezioni alle vie urinarie ai calcoli renali) e migliora sia il metabolismo che la salute cardiovascolare. Tra i piatti che non devono mancare: zuppe e minestre fatti con legumi e frutta di stagione. La vitamina C, infatti, presente anche in molti frutti, rinforza il sistema immunitario ed è nemica di influenze e raffreddori. In caso di difficoltà con la masticazione di legumi o verdure è possibile frullare i cibi e bere delle centrifughe. Spremute di frutta, come ad esempio le arance, e qualche goccia di limone sull’insalata sono un’ottima fonte di vitamina C. sì a tisane, infusi e latte parzialmente scremato. Fondamentale scegliere cibi ricchi di ferro, calcio e magnesio. Seguendo questi piccoli consigli, infatti, sarà possibile diminuire il rischio di passare a letto le giornate invernali. Uno studio recente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico Gemelli di Roma ha analizzato l’alimentazione degli anziani: uno su tre non segue una dieta equilibrata. Su un campione di 200 persone di età media 74 anni, infatti, il 90 per cento ha dichiarato di consumare quotidianamente frutta e verdura, il 18 per cento ha dichiarato di mangiare pesce raramente ma per tutti il consumo di grassi e zuccheri è da considerarsi eccessivo.

Attenzione ad ambienti e temperature


anziana-freddoImportante è prestare attenzione alle temperature interne e alla giusta aereazione degli ambienti. Gli anziani, spesso, hanno una percezione diminuita del freddo, va quindi sempre verificato che la temperatura interna e il livello di umidità siano adeguati e va evitato che gli anziani vadano in contro a sbalzi di temperatura altamente nocivi. Non va mai sottovalutata l’importanza del giusto livello di umidità degli ambienti. L’aria troppo secca, infatti, può irritare le vie aeree. È bene, quindi, tenere sempre uan vaschetta piena d’acqua o un deumidificatore sul termosifone. Troppa umidità, invece, può provocare condense e favorire la formazione di muffe. Aprire le finestre per cinque minuti, almeno due o tre volte al giorno, è utile per espellere dalle stanze le sostane nocive emesse con il respiro. È importante farlo, anche in pieno inverno. Le persone anziane, inoltre, non dovrebbero uscire durante le ore più fredde della giornata ed è opportuno assicurarsi che siano sempre vestiti in modo adeguato (non devono mai mancare sciarpe, cappelli e guanti).

L’importanza dello stare insieme


Per affrontare la stagione fredda, infine, è importante anche la compagnia. È importante mantenere contatti frequenti soprattutto con gli anziani che vivono da soli, per assicurarsi che siano sempre dotati di sufficienti riserve di cibo o medicine ma anche solo per trascorrere qualche ora in compagnia, facendo quattro chiacchiere.
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