Si svolgeranno dal 15 al 19 febbraio prossimo le prove del concorso unico regionale destinato a reclutare 566 infermieri a tempo indeterminato. Lo ha stabilito la commissione incaricata delle procedure concorsuali dalla Asl Bari in linea con la normativa vigente che consente lo svolgimento dei concorsi in ambito sanitario. Per facilitare l'organizzazione delle prove, nel rispetto delle regole di sicurezza legate alla emergenza Covid-19, i candidati ammessi sono invitati a confermare la propria partecipazione attraverso web check-in accedendo, con le proprie credenziali, alla piattaforma già utilizzata per l'invio della candidatura on-line.
Per 566 professionisti a tempo indeterminato prove a Fiera del Levante
Il maxi concorso, con quasi 17mila candidati, previsto a settembre scorso ma sospeso il 31 agosto in via precauzionale è stato riattivato per potenziare gli organici del personale anche a supporto della campagna vaccinale in corso e di tutte le strutture impegnate nella lotta alla pandemia.
Per l'elevato numero di partecipanti sono state predisposte stringenti misure di sicurezza anti contagio: percorsi differenziati, ingressi contingentati, controllo della temperatura, distanziamento, igiene delle mani e mascherine obbligatorie. I candidati sono chiamati a rispettare le distanze imposte (almeno 1 metro) anche all'esterno della sede d'esame.
Come indicato nell'avviso pubblicato in queste ore sul sito della Asl, le prove si terranno il 15, 16, 17, 18 e 19 febbraio presso la Fiera del levante - ingresso edilizia (via Madonna della rena). Tutti i candidati partecipanti alla procedura sono stati suddivisi in 9 turni su 5 giorni lavorativi.
Nello stesso giorno e nell'ambito dello stesso turno sarà effettuata la prova scritta e, a seguire, la prova pratica. Lo svolgimento contestuale delle prove tiene conto delle norme e disposizioni legate all'emergenza sanitaria da Covid-19, prorogata fino al 31 marzo 2020, che richiedono la massima celerità nelle procedure per l'acquisizione di personale infermieristico indispensabile a fronteggiare le esigenze straordinarie di carattere assistenziale, e nello stesso tempo, stabiliscono che per motivi di carattere epidemiologico-sanitario è necessario limitare il più possibile gli spostamenti dei candidati che provengono da varie regioni d'Italia.
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