Non c’è pace per il concorsone della Città della Salute di Torino. Dopo il primo ricorso, per via delle domande dei test uguali, adesso spuntano errori nel conteggio dei punti per la graduatoria definitiva. E torna a materializzarsi l’incubo del ricorso.
La storia senza fine del concorsone di Torino
Nel mirino stavolta c’è finito il conteggio dei titoli. C’è chi contava di avere 0,63 punti e se ne è ritrovati 0,063, finendo giù nella graduatoria con un salto di diverse posizioni. Chi aveva 0,5 e si è ritrovato 0,05.
Intanto sui social esplodono le proteste. E si parla di un nuovo ricorso entro i primi di ottobre. Per i vincitori si tratterebbe dell’ennesimo smacco, dopo il primo ricorso che quest’estate aveva bloccato il maxi concorso. Con tanto di sospensione da parte del Tar appena 15 ore prima della prova scritta.
Tutti ricorsi poi respinti per difetto di notificazione, ma l’epopea è continuato con sit-in di protesta e ringraziamenti tra colleghi. E pure la presidente del collegio Ipasvi di Torino e vicepresidente della Federazione nazionale, Maria Adele Schirru, era intervenuta a tutela degli infermieri.
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