Ripuliva o faceva perdere le tracce delle provette di sangue degli automobilisti con tasso alcolemico superiore al limite. Duecento euro a provetta. Così un infermiere dell’ospedale di Giulianova è finito nei guai, con obbligo di dimora.
Infermiere ripuliva il sangue degli automobilisti drogati, arrestato
Duecento euro per ogni provetta di sangue ripulita o sparita. È quanto intascava un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova, accusato di corruzione, favoreggiamento e falsità ideologica in atti pubblici.
A scoprire l’infermiere è stata la Polizia stradale dopo sei mesi di indagini, che ha arrestato anche un automobilista della Confraternita della Misericordia Onlus di S. Nicolò a Tordino, che si occupava del trasporto delle provette. Il gip ha disposto l'obbligo di dimora.
Sorpreso il direttore generale dell’ospedale di Giulianova che ha subito avvertito: Non appena ricevuti gli atti formali dalle istituzioni deputate, provvederemo all’immediata sospensione dal servizio del dipendente e all’avvio del procedimento disciplinare e, comunque, qualora i fatti corrispondessero al vero, stiamo seriamente valutando la possibilità di licenziare il dipendente per cessazione del rapporto di fiducia
.
Il collegio Ipasvi di Teramo si dice parte lesa della vicenda. Da accertamenti immediatamente posti in essere risulta che il collega coinvolto non è iscritto a questo collegio provinciale - dice Cristian Pediconi, presidente del collegio Ipasvi Teramo in una nota -, ma al collegio della provincia di origine. Circostanza che, nel rispetto delle decisioni dell'Autorità Giudiziaria e delle norme in vigore, attribuisce al Collegio Ipasvi al quale l’indagato è iscritto la valutazione sui provvedimenti da adottare nell'ambito del proprio potere disciplinare. A tal proposito, ricordiamo a tutti gli infermieri che l’albo di riferimento al quale perfezionare l’iscrizione è quello della provincia in cui si hanno il domicilio lavorativo e la residenza. Dispiace apprendere notizie di questo tenore che rischiano di danneggiare agli occhi dei cittadini l’immagine di una professione che viene svolta dalla stragrande maggioranza dei nostri iscritti in assoluta onestà e correttezza, come gli innumerevoli attestati di stima e gratitudine degli utenti della sanità quotidianamente stanno a confermare. Il Consiglio Direttivo del Collegio Ipasvi di Teramo, recentemente rinnovato, continuerà a vigilare sul rispetto dei doveri deontologici dei propri iscritti, al fine di garantire sempre il massimo livello di assistenza alla popolazione
.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?