Non trattateci da persone malate, siamo dei guerrieri. Chi combatte contro il cancro è un figo pazzesco
. Le parole di Nadia Toffa, tornata ieri sera a “Le Iene” dopo il malore del 2 dicembre scorso, sconvolgono colleghi e ascoltatori. La iena si confessa in diretta tv, svela il suo tumore con coraggio e lo studio esplode in un applauso di gioia, che è anche un abbraccio immenso.
Nadia Toffa in tv: Ho il cancro
La iena Nadia Toffa svela in tv il suo cancro e lo fa lanciando un appello più che mai necessario in questo mondo fatto di bufale sul web, santoni e medici farlocchi. Dal profondo del cuore – dice Nadia – dico a tutti che le uniche terapie per il cancro sono la chemio e la radio
.
La giornalista descrive i momenti difficili di questi due mesi lontano dal lavoro e negli ospedali per curarsi. Ho avuto un cancro – dice -, in questi due mesi mi sono curata, ho fatto la chemioterapia e la radioterapia dopo l’operazione. Mi hanno tolto il cento per cento di quel cancro, ma ho fatto le terapie preventive perché poteva essere rimasta una cellula malata
. Non ci si deve vergognare – continua -, non mi devo vergognare neppure di questa parrucca che indosso
.
E poi un pensiero a Gabriella, la bimba di Taranto che raccontò il suo tumore alle Iene. Mi sono detta – confessa Nadia Toffa – in quei momenti duri: se ce la fa uno scricciolo come lei, perché non ce la posso fare io?
.
Alla fine tutto lo studio la stringe in un grande e caloroso applauso, che suona più come un abbraccio profondo.
Oggi dovremmo tutti ringraziare Nadia Toffa. La sua testimonianza è importantissima, dà coraggio a tutti gli uomini e le donne che stanno lottando contro il cancro. Devono sapere che non sono soli e che tutto il mondo della medicina, della ricerca e del volontariato combatte con loro
Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alla confessione della conduttrice de "Le Iene". "Oggi il cancro si può battere. È importante, di fronte a questa malattia - prosegue Lorenzin - non affidarsi ai ciarlatani e alle finte cure, affidatevi ai medici e alla scienza: fatevi aiutare dalla meravigliosa rete di volontari che in tutta Italia sostiene le famiglie".
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?