Si è spenta ad 89 anni la signorina Cleopatra Ferri, antesignana della moderna figura infermieristica. Già infermiera al tempo della costituzione degli allora Collegi (oggi Ordini), continuando ad interrogarsi sui principi e valori fondanti la cura e la mission professionale ha scritto un pezzo di storia degli infermieri. A dare notizia della sua scomparsa sono l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna e la Federazione Nazionale.

Con Cleopatra Ferri se ne va un pezzo di storia della professione

Vorrei lasciarVi un piccolo messaggio da custodire e far crescere, su due aspetti della nostra professione: il primo riguarda l’approfondimento del sapere, sempre necessario ed il secondo la qualità del rapporto interpersonale instaurato con le persone assistite e con tutti coloro che le circondano.

Così Cleopatra Ferri salutò gli iscritti al termine del suo ultimo mandato da presidente degli infermieri di Bologna.

La Signorina Ferri - come amava farsi chiamare - ha disegnato la storia degli albi degli infermieri: già infermiera al tempo della costituzione degli allora Collegi (oggi Ordini) a fine 1954, è stata nel 1955 una delle prime iscritte ufficiali e da quel momento ha sempre rappresentato la professione ai più alti livelli.

Sempre pronta ad interrogarsi e ad interrogare la comunità di colleghi sui principi e valori fondanti la cura e la mission professionale condivisa: prendersi cura delle persone, educarle alla salute, curarle nella malattia e assisterle in qualsiasi situazione

Oltre a ricoprire per più di vent'anni la carica di presidente degli infermieri di Bologna, nel corso della sua vita Cleopatra Ferri è stata Cavaliere della Repubblica, Presidente del coordinamento regionale dei Collegi IPASVI, fondatrice del Comitato infermieri Dirigenti, tra i fondatori del Comitato Unitario Ordini e Collegi professionali dell’Emilia Romagna e membro del Consiglio Superiore di Sanità.

Tra i primi a ricordarla, l'attuale presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna, Pietro Giurdanella: Gli insegnamenti della Signorina Ferri ed ancor più il suo esempio di vita rimangono l’eredità umana più grande, di cui mi auguro di saper custodire il valore per il futuro della comunità professionale.

È necessario guardare al passato per farne tesoro e costruire un futuro migliore – sottolinea Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini degli Infermieri -. La scomparsa di Cleopatra Ferri deve rappresentare anche un momento di riflessione sulla nostra storia, sulle nostre radici, per poter continuare ad avere risultati e crescita nel presente e nel futuro della nostra professione.

A stringersi al cordoglio dell’intera comunità professionale, locale e nazionale, sono anche il Coordinamento Regionale degli OPI dell’Emilia Romagna, Alberto Talamo – Presidente CUP-ER, il Consiglio Direttivo Provinciale del Coordinamento Nazionale Caposala – Infermieri Coordinatori e gli iscritti.