I fondi 2024 per richiami in servizio e maggiorazione dei turni notturni e festivi dei dipendenti triestini e goriziani, circa 5600 lavoratori, sono stati sbloccati e ci saranno più risorse per gli straordinari. Lo ha stabilito una delibera della Giunta del Friuli Venezia-Giulia che, riconoscendo quanto stanziato già in assestamento di bilancio, ha distribuito 2,8 milioni di euro ad Asugi, l'azienda sanitaria Giuliano Isontina, e 381mila euro al Burlo.
Sbloccati i fondi: 2,8 milioni ad Asugi e 381mila euro all'Irccs
La stessa delibera ha assegnato anche quasi 39 milioni per la spesa corrente ad Aziende e Irccs del Servizio Sanitario Regionale, dei quali Asugi incassa 15,3 milioni e il Burlo 980mila euro.
Tali risorse, sulle quali Fials e Cgil avevano combattuto sin da inizio anno contestando la perequazione seguita all'abolizione delle risorse aggiuntive regionali (Rar), permetteranno di ricompensare infermieri, Oss ed altre figure professionali dell'assistenza che hanno fornito servizi aggiuntivi rispetto al normale orario di lavoro.
Una vicenda nata male ma che è finita bene, grazie alla massiccia partecipazione del personale delle due Aziende alla manifestazione dello scorso 8 febbraio a Cattinara (indetta da Fials, Cgil e Cisl), al nostro costante impegno e alla conseguente attenzione posta dalla politica
.
Così il segretario regionale della Fials, Fabio Pototschnig, esprimendo soddisfazione per il raggiungimento dell'obiettivo. Il passaggio in Giunta conferma che gli impegni presi dal Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e dall'assessore Riccardi lo scorso 16 febbraio sono stati rispettati
, sottolinea riconoscendo al Governatore il merito di aver sbloccato la situazione tenendo fede alla rassicurazione, già anticipata a maggio, che nella manovra estiva ci sarebbe stato spazio per chiudere positivamente la questione.
Pototschnig rende noto che tale impegno era stato ribadito da Fedriga anche nel corso dell'ultimo incontro ad inizio settembre, quando Fials e Cgil avevano firmato un accordo ponte di un mese “per tutelare i lavoratori”, ma che le altre sigle sindacali (Cisl, Uil e Nursind) ne avevano ancora dubitato attaccando duramente la Regione e proclamando lo stato di agitazione di Asugi, congelato dopo la decisione della delibera.
Si tratta di un grande risultato per nulla scontato
, fanno sapere a loro volta in un comunicato i rappresentanti sindacali di Uil e Nursind. Si prendono il merito per aver messo in campo prese di posizioni dure e senza mezzi termini
, critica Pototschnig che, senza replicare, informa di aver già ottenuto dall'assessore Riccardi un incontro per evitare una vertenza bis nel 2025.
Intanto, grazie alla delibera, in caso di richiami in servizio il valore lordo della prestazione va dai 24 euro all'ora per il personale di supporto ex categoria A ai 35 euro per gli infermieri. Le maggiorazioni invece valgono 1 euro per ciascun turno, 1,5 euro all'ora per i turni festivi e 3 euro all'ora per quelli notturni.
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