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Wound Care

Un'App migliora l'efficienza e l'accessibilità delle cure

di Sandra Ausili

Un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere integrata con successo nella pratica clinica. È quello rappresentato dalla Vulnologia di Asl Alessandria, dove i professionisti del wound care e i loro assistiti beneficiano di uno strumento che non solo facilita il monitoraggio a distanza e l’ottimizzazione dei trattamenti, ma che fornisce anche un supporto decisionale evidence based. Francesca Pasquali, responsabile della S.S. di Vulnologia ASL AL, illustra l'impatto che questa sinergia tra innovazione digitale e assistenza sanitaria ha avuto (e continua ad avere) in tutte le sedi distrettuali, rendendo la gestione delle lesioni più mirata, personalizzata ed efficiente.

Nuove tecnologie a supporto della vulnologia, l'esperienza di ASL AL

Se dalla pandemia di Covid-19 è arrivato qualcosa di buono, è stata la spinta all’innovazione tecnologica. Lo sa bene Francesca Pasquali, che insieme al suo team e già prima dell'emergenza sanitaria ha dato vita ad una vera novità in ambito regionale anticipando di fatto le indicazioni inserite nella Missione 6 del PNRR per quanto riguarda la medicina territoriale, le reti di prossimità, la telemedicina con il telemonitoraggio dei pazienti a domicilio, la digitalizzazione e l’informatizzazione del SSN.

Quando la necessità di evitare spostamenti inutili per i pazienti vulnerabili era cruciale, complice anche la lungimiranza di Asl Alessandria, lo sviluppo sempre più rapido delle tecnologie è stato colto appieno dalla S.S. di Vulnologia, che ne ha fatto la cifra distintiva della propria attività.

Con la telemedicina, in particolare, in questa realtà vengono eseguite in real time televisite, teleconsulti, teleassistenza e telemonitoraggio di pazienti più o meno fragili, compresi quelli che avrebbero poche opportunità di cura. In questo contesto, l'integrazione di un'App che permette ai professionisti di fotografare, misurare e documentare le lesioni usando semplicemente uno smartphone ha già dimostrato benefici concreti.

Valutazione accurata della ferita, supporto nella scelta della medicazione, monitoraggio a distanza, archivio dei dati e reportistica - spiega Pasquali - sono tutte funzionalità del software che, supportando e facilitando il lavoro quotidiano dei professionisti, contribuisce ad aumentare il tempo per erogare assistenza diretta ai pazienti. In particolare, il report della valutazione fatta sulla lesione per permetterne il tracciamento e monitorarne il follow up, che può essere condiviso in diverse modalità come email o WhatsApp - sottolinea Pasquali - è estremamente utile anche ai fini di pubblicazioni scientifiche.

Riduzione del tempo di guarigione, maggiore aderenza alle linee guida, aumento dell’efficacia terapeutica e riduzione degli errori clinici sono tra i principali vantaggi riscontrati dall'impiego di questo strumento innovativo ed estremamente intuitivo, che diventa emblematico di quanto la telemedicina sia "green": ti fa ottimizzare i costi sanitari, i costi sociali e ha un impatto positivo sull'ambiente riducendo le emissioni di CO2.