Questa è un'opportunità cruciale per confrontarci assieme su quelle che sono le tre priorità del track salute della presidenza italiana del G7. L'obiettivo comune è riaffermare che la salute è un bene fondamentale per la società. Così il ministro Orazio Schillaci al G7 Salute, la riunione dei ministri della Salute che si sta svolgendo ad Ancona dal 9 all'11 ottobre, con l'obiettivo di individuare strategie dirette ad affrontare adeguatamente le crisi e le sfide attuali che comportano gravi costi sociali ed economici, contrastando le disuguaglianze sanitarie e promuovendo la salute come valore e punto di forza delle nostre società.

Temi sul tavolo del vertice interministeriale in corso ad Ancona

Tre i pilastri su cui si sta concentrando la discussione nella tre giorni: Architettura Sanitaria Globale e prevenzione e preparazione e risposta alle pandemie; Invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l'arco della vita e l'innovazione; Approccio One Health con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica.

La vostra presenza qui oggi riflette il vostro impegno a portare avanti le importanti tematiche che discuteremo, ha dichiarato il ministro accogliendo, oltre ai ministri degli Stati membri del G7, anche il Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, le delegazioni di altri Paesi ospiti (Albania, Brasile, India, Sudafrica, Arabia Saudita) e i rappresentanti di organizzazioni internazionali quali Fao, Oms e Ocse. Insieme siamo portatori di un bagaglio di esperienze, prospettive ed idee. Sono certo che questa collaborazione produrrà progressi significativi.

Durante i lavori del vertice interministeriale, i ministri della salute intendono impegnarsi infatti a migliorare i sistemi sanitari e ad assicurare un accesso equo alle cure e a contromisure sicure, accessibili e di qualità, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. Per raggiungere tale obiettivo ritengono sia necessario un migliore coordinamento a livello nazionale, regionale e globale al fine di garantire la sicurezza sanitaria globale e raggiungere la copertura sanitaria universale.

L'agenda in programma nella tre giornate affronta il tema della prevenzione attraverso la promozione di stili di vita sani e l'adozione di modelli alimentari sostenibili per contrastare l'obesità e le malattie cronico-degenerative e oncologiche nonché combattere la malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo.

La Presidenza italiana intende incoraggiare altresì l'utilizzo della telemedicina e dell'intelligenza artificiale, strumenti innovativi volti a migliorare sia la qualità della vita che i servizi alla comunità attraverso un moderno approccio alla persona.

Il dibattito comprende anche il modello dell'approccio One Health, che riconosce l'interconnessione tra la salute umana, animale e degli ecosistemi con l'obiettivo di limitare le future emergenze sanitarie derivanti dai cambiamenti climatici, dall'inquinamento e dalla perdita di biodiversità.

È previsto un focus anche sulla resistenza antimicrobica e sull'importanza di promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici sia in campo umano che veterinario, sostenendo anche la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici e l'accesso a quelli esistenti, soprattutto in contesti vulnerabili.

L'incontro si concluderà venerdì 11 ottobre con un comunicato sottoscritto dai ministri della salute del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Usa) in cui si impegnano ad affrontare le principali fide sanitarie per garantire a tutti una vita sana.

I ministri adotteranno infine un Policy brief, un documento di sintesi sulle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale sia per gli operatori sanitari che per i pazienti. L'agenda dei lavori del G7 Salute italiano si concluderà a novembre con una Implementation Conference sulla resistenza antimicrobica.