Nurse24.it

vaccino anti covid-19

Pfizer chiede a Fda l'ok alla terza dose

di Redazione

Pfizer and Biontech hanno annunciato la presentazione alla Food and drug administration (Fda) statunitense, dei dati iniziali a sostegno della terza dose di vaccino per il Covid19. I dati di fase 1 sulla sicurezza e sull'immunogenicità negli individui che hanno ricevuto una terza dose del vaccino PfizerBioNTech - segnala l'azienda - mostrano un profilo di sicurezza favorevole e risposte immunitarie robuste.

Pfizer chiede a Fda l'ok alla terza dose

La dose di richiamo ha suscitato titoli anticorpa neutralizzanti significativamente più alti contro il virus Sars-CoV-2 iniziale e le varianti Beta e Delta, rispetto ai livelli osservati dopo la serie primaria a due dosi. Dati gli alti livelli di risposta immunitaria osservati - conclude la nota una dose di richiamo somministrata entro 6-12 mesi dopo il programma di vaccinazione primaria può aiutare a mantenere un alto livello di protezione contro Covid-19.

I dati che abbiamo visto finora suggeriscono che una terza dose del nostro vaccino innesca livelli di anticorpi che superano significativamente quelli visti dopo le due dosi inizialmente previste, ha detto il ceo di Pfizer, Albert Bourla.

La terza dose non è ancora autorizzata negli Stati Uniti per la popolazione generale, ma solo per le persone di età superiore ai 12 anni che abbiano subito un trapianto di organi o a cui sono state diagnosticate condizioni che si ritiene abbiano un livello equivalente di immunocompromissione.

I risultati saranno presentati anche all'Agenzia europea dei medicinali (Ema) e ad altre autorità di regolamentazione nelle prossime settimane.

Commento (0)