Pfizer and Biontech hanno annunciato la presentazione alla Food and drug administration (Fda) statunitense, dei dati iniziali a sostegno della terza dose di vaccino per il Covid19. I dati di fase 1 sulla sicurezza e sull'immunogenicità negli individui che hanno ricevuto una terza dose del vaccino PfizerBioNTech - segnala l'azienda - mostrano un profilo di sicurezza favorevole e risposte immunitarie robuste.
Pfizer chiede a Fda l'ok alla terza dose
La dose di richiamo ha suscitato titoli anticorpa neutralizzanti significativamente più alti contro il virus Sars-CoV-2 iniziale e le varianti Beta e Delta, rispetto ai livelli osservati dopo la serie primaria a due dosi. Dati gli alti livelli di risposta immunitaria osservati - conclude la nota una dose di richiamo somministrata entro 6-12 mesi dopo il programma di vaccinazione primaria può aiutare a mantenere un alto livello di protezione contro Covid-19
.
I dati che abbiamo visto finora suggeriscono che una terza dose del nostro vaccino innesca livelli di anticorpi che superano significativamente quelli visti dopo le due dosi inizialmente previste
, ha detto il ceo di Pfizer, Albert Bourla.
La terza dose non è ancora autorizzata negli Stati Uniti per la popolazione generale, ma solo per le persone di età superiore ai 12 anni che abbiano subito un trapianto di organi o a cui sono state diagnosticate condizioni che si ritiene abbiano un livello equivalente di immunocompromissione.
I risultati saranno presentati anche all'Agenzia europea dei medicinali (Ema) e ad altre autorità di regolamentazione nelle prossime settimane.
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