Mentre l’Usl Umbria 2 prosegue nella ricerca dei sanitari no vax, due infermieri dell’Azienda sono stati sospesi dall'Ordine provinciale. Entrambi hanno sottaciuto al datore di lavoro la mancata vaccinazione, senza ricredersi.
L'Opi di Terni ha sospeso gli infermieri
Riceviamo e pubblichiamo ai sensi dell'art. 8 L. 47/1948 e degli artt. 42 e 43 L. 416/1981, le dichiarazioni effettivamente rese dalla Dott.ssa Ruffinelli al Il Messaggero, in termini che rispecchino i contenuti espressi dalla Presidente OPI Terni, e precisamente:
per quanto riguarda l'assolvimento dell'obbligo vaccinale da parte degli iscritti all'Albo degli Infermieri della Provincia di Terni, la situazione non presenta particolari criticità, in quanto risultano, ad oggi, esclusivamente due segnalazioni di iscritti non vaccinati.
Per costoro, in base a quanto previsto dall'attuale normativa (D.L. 44/2021), è stata applicata la sanzione della sospensione dall'Albo Professionale a seguito della segnalazione del datore di lavoro, e non quella della radiazione, come erroneamente e sensazionalisticamente è stato riportato persino nel titolo. Al fine di una corretta informazione per i vostri lettori, si precisa che i due provvedimenti si discostano radicalmente sia per presupposti che per conseguenze. In particolare, la sospensione irrogata in base all'art. 4 D.L. 44/2021 può essere revocata in caso di assolvimento dell'obbligo vaccinale o, in mancanza, si protrae fino al completamento del piano vaccinale nazionale o, comunque, non oltre il 31.12.2021. Tale misura, peraltro, in base a recente pronunciamento del Consiglio di Stato (sentenza n.276 del 13/9/2021) non è identificabile con una sospensione di natura disciplinare, avendo finalità meramente precauzionale, quale misura di tutela della salute collettiva. Sono evidenti, quindi, le macroscopiche differenze rispetto alla radiazione menzionata nell'articolo in questione, che consiste nella forma più grave delle sanzioni disciplinari irrogabili, comporta la cancellazione immediata dall'Albo e può essere comminata quando l'iscritto abbia compromesso gravemente la sua reputazione e la dignità della professione infermieristica, o sia stato condannato penalmente.
L'Ordine degli Infermieri, in persona della Presidente, non ha diretta contezza di alcuno, tra gli iscritti, che si professi espressamente contrario alla vaccinazione (o “no vax”), né ha presenziato alla relativa manifestazione svolta a Terni, le cui immagini sono state visionate in video, pertanto la eventuale presenza di infermieri non avrebbe potuto essere confermata, né smentita, profilandosi come mera ipotetica possibilità.
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