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COVID-19

Carenza di personale, le nuove proposte Regioni-sindacati

di Redazione

La Conferenza delle regioni e le OO.SS. Cgil, Cisl e Uil hanno elaborato una serie di proposte da sottoporre al Governo per contrastare la carenza di personale sanitario e socio–sanitario in relazione all’emergenza Covid-19. Prima necessità: riformare radicalmente la vigente disciplina sui limiti di spesa del personale. E ancora: 1 miliardo per le assunzioni e 500 mln per indennità e incentivi.

Regioni-Sindacati: proroga contratti e più risorse per il personale SSN

L'emergenza Covid ha evidenziato l’evidente criticità ed inadeguatezza della gestione delle risorse umane del SSN, per questo Regioni e Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo di riformare radicalmente la vigente disciplina sui limiti di spesa del personale in un’ottica di rafforzamento stabile e di qualità del personale che sappia andare oltre l’attuale situazione emergenziale, nonché le disposizioni specifiche che vincolano la spesa relativa ai fondi per la retribuzione accessoria.

È quanto si legge nel documento condiviso dai governatori e i sindacati, che contiene alcune proposte (dopo quelle già elaborate dalla commissione Salute delle Regioni) per contrastare la carenza di personale e che sarà trasmesso al Ministro della Salute, insieme alla richiesta urgente di attivare un tavolo di confronto congiunto Regioni-Sindacati-Ministero della Salute con l'obiettivo di condividere priorità, percorsi ed interventi, sia per quanto attiene le problematiche legate alla gestione dell’attuale emergenza sanitaria, sia per dare corso a quanto previsto dal Patto per la Salute 2019-2021 dello scorso 18 dicembre 2019.

Commenti (1)

Domy1989

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2 commenti

Proroga delle legge Madia

#1

Sono perfettamente d'accordo con le proposte ma perché non dare la possibilità a tutti questi ragazzi che stanno dando l'anima nella lotta contro il Covid di essere stabilizzati o almeno chi di loro raggiunge i requisiti nel 2021 di avere la possibilità di un tempo indeterminato...
Penso che rappresenti il minimo per chi ogni giorno rischia la propria vita.