Perciò dico ad Anna di tenere duro e di mantenere sempre questo bell' aspetto del suo carattere, a dispetto di situazioni antipatiche, tutor svogliati o maleducati, accoglienze in reparto non avvenute come dovrebbe essere.

Buongiorno Direttore,

sono una Infermiera che lavora in una realtà extra-ospedaliera e Tutor Clinico, leggendo quanto scrive Anna, Studentessa di Infermieristica, non posso che condividere ciò che pensa della nostra professione.

Ai nostri "ragazzi"  (studenti) il concetto che cerchiamo di far passare è proprio l' umanizzazione, diverso è somministrare una compressa con il sorriso o farlo automaticamente parlando dei fatti propri tra colleghi! 

E Le assicuro che amo il mio lavoro come il primo giorno, nonostante sia in gioco da circa 30 anni e questo è il pensiero che mi accompagna ogni giorno, quando parenti indisponenti mi attanagliano, quando non tutto gira come dovrebbe... noi siamo Infermieri sempre e siamo lì per i più fragili.

Perciò dico ad Anna di tenere duro e di mantenere sempre questo bell' aspetto del suo carattere, a dispetto di situazioni antipatiche, tutor svogliati o maleducati, accoglienze in reparto non avvenute come dovrebbe essere.

Buona sera,
Manuela Tamburini, Infermiera e Tutor Clinico

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Gentilissama Manuela,

non posso che condividere il Suo discorso. Fa piacere che anche i tutor clinici scendano in campo a difendere questi ragazzi-studenti indifesi. C'è bisogno di Infermiere/Infermieri come Lei per dare una svolta alla nostra professione e offrire a chi si appresta alla laurea o al mondo del lavoro il massimo delle competenze e del sapere. Continuiamo a discuterne.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Nurse24.it