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MED45. Abilitazione Scientifica Nazionale, prevale la meritocrazia?

di Redazione

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Dal 30 novembre scorso sono pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università a della Ricerca i risultati dell'Abilitazione Scientifica Nazionale.

Il processo, avviato nel 2012 e regolato dall'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca), si proponeva di superare le precedenti logiche di reclutamento di professori ordinari e associati in Università.

I nuovi criteri sono stati ispirati ai principi di qualità, trasparenza e promozione del merito (legge n.240/2010).

 

I criteri di valutazione del merito sono 3:

1 - Numero di pubblicazioni, inteso come numero e tipo delle pubblicazioni presentate, loro distribuzione sotto il profilo temporale, coerenza con le tematiche del settore concorsuale, apporto individuale nei lavori in collaborazione, qualità della produzione scientifica, come da DM del 07/06/2012. Sempre lo stesso DM del 07/06/2012, negli allegati “C” ed “E” determina il numero massimo di pubblicazioni che ciascun candidato può presentare, a pena di esclusione, da presentare in formato elettronico e nel limite massimo prescritto. Per il SSD MED/45 il cut off è fissato in “almeno 20 pubblicazioni, delle quali 14 da presentare  per la valutazione.

 

2 - Numero di citazioni normalizzate, riferito al numero totale di citazioni ricevute dalle pubblicazioni del candidato in rapporto all’età accademica dello stesso. Il cut off è fissato a 13.1 per il SSD MED/45.

 

3 - Indice h di Hirsch: riferito al numero totale di citazioni ricevute dalle pubblicazioni del candidato in rapporto all’età accademica dello stesso. Il cut off è fissato a 3 per il SSD MED/45.

 

Quindi per ogni criterio sono stati definiti dei cut-off specifici e validi per ogni settore scientifico-disciplinare.

 

Tali valori sono oggettivi ed evidenziano, oltre alla quantità, la qualità della produzione scientifica di un aspirante professore e l’apprezzamento della sua ricerca a livello internazionale.

 

Detto questo, dalla lettura attenta ed analisi degli esiti nel settore scientifico disciplinare infermieristico (SSD MED/45) per la prima e seconda fascia sintetizzati nella tabella che segue;

 

 

Sorgono spontanee tante domande di seguito se ne riportano solo alcune:

 

  • Com’è possibile attestare nel giudizio collegiale che il/la candidato/a non ha superato nessuna mediana mentre i suoi valori documentano il contrario?

 

  • Quale merito per coloro che sono stati abilitati con nessuno dei tre criteri raggiunti e quale demerito per quei candidati con uno e/o più valori ampiamente superiori ai colleghi abilitati, che a loro volta non sono stati abilitati?

 

  • Pur potendo la commissione agire in deroga ai criteri stabiliti dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e descritti in precedenza (numero di pubblicazioni, numero di citazioni ed indice h) per quale ragione l’utilizzo di tali deroghe non è sempre adeguatamente argomentato per tutti i candidati?

 

Le contraddizioni che emergono mettono in ombra i principi che hanno ispirato l’Abilitazione Scientifica Nazionale, senza negare il valore di coloro che meritatamente sono stati abilitati.

 

Si auspica che nel più breve tempo e con modalità altrettanto trasparenti si possa dar riposta alle tante domande.

 

Riferimenti:

Legge n.240/2010

http://www.camera.it/parlam/leggi/10240l.htm

Decreto Ministeriale 7 giugno 2012 n. 76

http://attiministeriali.miur.it/anno-2012/giugno/dm-07062012.aspx

Allegato C: http://attiministeriali.miur.it/media/192910/dm_07_06_2012_allegatoc.pdf

Allegato E: http://attiministeriali.miur.it/media/192916/dm_07_06_2012_allegatoe.pdf

 

Fonte:

https://abilitazione.cineca.it/ministero.php/public/elencodomande/settore/06%252FM1/fascia/1

https://abilitazione.cineca.it/ministero.php/public/elencodomande/settore/06%252FM1/fascia/2


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