L'AUSL di Modena in collaborazione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (AOU), ha realizzato i percorsi di accoglienza appositi nei Pronto Soccorso della provincia di Modena per le donne vittime di violenza sessuale, una rete di presa in carico di cui è parte integrante anche il 118.
Si tratta di ambienti riservati dove ostetrica e ginecologo ascoltano la vittima e la sottopongono a una serie di esami per raccogliere il Dna dell’aggressore.
Dal 2015 al 25 sono 191 i casi presi in carico dai Pronto soccorso della provincia, 143 relativi a donne adulte e 48 riguardanti minorenni, con l’aggressore noto in due casi su tre.
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