La cooperazione europea in materia di scienza e tecnologia sta conducendo un programma finanziato dall’UE che consente a ricercatori ed innovatori di creare le proprie reti di ricerca in una vasta gamma di argomenti scientifici, chiamati azioni COST. Si è recentemente conclusa la UE COST ACTION CA 15208 sul “RANCARE Rationing and Missed Nursing Care (MNC)” cui hanno aderito 28 Paesi sul concetto di Rationing/Missed Nursing Care. Per L’Italia erano presenti la prof.ssa Palese Alvisa dell’Università di Udine e il dott. Ausserhofer Dietmar, collaboratore scientifico presso la Scuola provinciale Superiore di Sanità Claudiana di Bolzano e presso l’Università di Basilea in Svizzera.
Rationing and Missed Nursing Care, un problema internazionale
Dalla sessione dei lavori è emerso in modo rilevante quanto il razionamento delle cure e le Cure Infermieristiche Perse o Compromesse siano un problema internazionale e multidisciplinare che deve essere portato quanto prima all’attenzione del dibattito pubblico e dell’agenda politica per poter migliorare i risultati clinici dei pazienti e del personale infermieristico.
Gli infermieri che nel loro processo assistenziale erogano le cure senza adottare principi espliciti e linee guida o non richiedono un sostegno istituzionale stanno mettendo in atto un razionamento delle cure che non soddisfa pienamente nel miglior modo possibile i bisogni di salute fondamentali del paziente. Simili agli errori del Rischio Clinico, le cure infermieristiche perse o compromesse sono tutte quelle attività assistenziali erogate in ritardo o in modo parziale.
Si tratta di omissioni più o meno negligenti che non solo minacciano la sicurezza dei pazienti, ma aumentano i costi dell’assistenza sanitaria. Per questo motivo esse rappresentano un grave problema di salute pubblica mondiale che merita l’attenzione delle autorità politiche così come è stato per il Rischio Clinico, tenendo altresì in considerazione l’aumento del carico di lavoro legato all’invecchiamento della popolazione e della domanda di servizi sanitari.
I risultati degli studi condotti hanno evidenziato che le cure infermieristiche perse influenzano negativamente gli esiti clinici. L’elevata quantità di pazienti per ciascun infermiere, un inadeguato mix di competenze nei gruppi di lavoro, le possibili tensioni comunicative tra professionisti, le variazioni del carico di lavoro tra turni e una scarsa collaborazione nel team di cura sono tra le cause individuate che portano a perdere e quindi a non erogare alcune cure infermieristiche. Anche la mancanza di linee di approccio comune sui contenuti da assicurare agli studenti europei nella formazione di primo livello rispetto alla sicurezza dei pazienti contribuisce ad aggravare questa problematica.
È importante quindi inserire al più presto il tema delle Cure Perse nell’agenda politica perché garantire una assistenza infermieristica completa migliora i risultati, ottimizza la spesa sanitaria, riduce le assenze dal lavoro, prolunga la vita lavorativa con conseguente aumento del reddito. Recuperare le Cure Perse e garantire un'assistenza completa è un beneficio per pazienti e sanità.
Se i pazienti ricoverati ricevono tutte le cure necessarie la probabilità di ulteriori ricoveri diminuisce notevolmente. Vista la dimensione del problema è auspicabile pertanto che l’autorità politica istituisca delle apposite commissioni a livello europeo per lo studio, il monitoraggio, la misurazione delle Cure Infermieristiche Perse (Missing Nurse Care, MNC) coinvolgendo nei gruppi di lavoro anche gli infermieri e le organizzazioni di rappresentanza professionale così da assicurare la voce infermieristica in tutte le decisioni che hanno un impatto sull’infermieristica a livello di formazione, sulla pratica e sull’assistenza dei pazienti.
Deve essere riconosciuto agli infermieri il loro ruolo nel mantenere e promuovere la sicurezza e la completezza delle cure. Si rende necessario inoltre misurare gli eventi critici che portano alle cure infermieristiche perse promuovendo la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di strategie per minimizzare tali rischi. Essendo risorsa umana fondamentale nell’assistenza sanitaria, la quantità di personale infermieristico deve essere adeguato al carico assistenziale in quanto è uno dei più forti predittori delle MNC anche se non l’unico del team multidisciplinare.
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