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Terapia Intensiva

Letti ospedalieri di nuova generazione

di Mario Ripino

Il paziente critico è un paziente instabile dal punto di vista cardiocircolatorio, respiratorio e/o neurologico. Come confermato dalla letteratura, una mobilizzazione adeguata di questo tipo di pazienti è in grado di apportare numerosi benefici e di ridurre l’incidenza di complicanze. In letteratura, però, ci sono anche comprovati studi che alla movimentazione dei pazienti correlano notevoli sollecitazioni a carico del rachide ai danni di infermieri e operatori socio sanitari, che si occupano quotidianamente di assistenza. Per questo Linet ha ideato il letto ospedaliero Multicare, che è in grado di rilevare il peso corporeo e tenere lo storico delle pesate del paziente, permettendo al personale curante di trattarlo in sicurezza col minimo sforzo fisico.

Letti per terapia intensiva che aiutano nell'assistenza al paziente

Il letto Multicare è dotato di bilancia integrata e allarme uscita paziente multizonale

Se i pazienti critici vengono mobilizzati adeguatamente e precocemente, non solo sarà più rapido il loro recupero nel post acuzie, ma benefici notevoli potranno essere registrati anche durante la fase critica.

Ad esempio in un paziente ventilato meccanicamente si ottengono miglioramenti nella clearance delle secrezioni bronchiali e, di riflesso, della ventilazione. Si riducono poi i tempi di intubazione e i relativi rischi di complicanze ad essa correlate, come le polmoniti da ventilazione.

Nella gestione di pazienti ad alta intensità di cura come quelli ricoverati nei reparti di Rianimazione e Terapia Intensiva, la tecnologia offre strumenti sempre più performanti e sempre più orientati a risolvere specifiche problematiche cliniche, tutelando al contempo la salute dei professionisti sanitari.

È su questa scia che Linet ha progettato un software che, applicato al letto di nuova generazione Multicare, sottopone il paziente a cicli programmati di rotazioni, così da migliorarne le condizioni cliniche e, al contempo, ridurre i carichi di lavoro degli operatori.

Grazie all'inclinazione laterale (di 30°), ad esempio, Multicare permette di ruotare il paziente su un fianco con uno sforzo fisico minimo da parte dell'operatore. Questa funzione riduce notevolmente gli sforzi fisici degli infermieri durante la manipolazione del paziente ed elimina i rischi di infortuni sul lavoro.

Non solo. Permette anche di risparmiare tempo nell’esecuzione delle procedure infermieristiche di tutti i giorni, assicura una prevenzione più efficace dalle lesioni da pressione e aiuta ad evitare altre complicazioni.

La prevenzione antidecubito è ulteriormente potenziata da presidi dinamici con tecnologia a microcessione d'aria per pazienti ad alto rischio, che vengono impiegati a seconda delle necessità individuali del paziente, mentre la mobilizzazione attiva dell'assistito - ove possibile - è agevolata dalla dotazione di maniglie integrate Mobi-lift® che rendono più facile la movimentazione del paziente e creano in esso un senso di sicurezza nell'affrontare le fasi di entrata/uscita dal letto.