Alle 10.25 del 2 agosto 1980 una valigia piena di tritolo esplose nella sala d'aspetto della seconda classe della stazione di Bologna, lasciando a terra 85 morti e oltre 200 feriti. Per non perdere la memoria - nemmeno in era Covid-19 - l'Ordine degli infermieri di Bologna ha organizzato l'evento "La memoria dei soccorsi", un webinar per celebrare il 40° anniversario della strage che vedrà alternarsi le testimonianze di alcuni dei soccorritori e quelle di chi lavora ancora oggi per mantenere vivo il ricordo. L'appuntamento è per l'1 agosto a partire dalle 20.30 sui canali social Opi Bologna e sul portale Salute.live.
Bologna, 40 anni dopo. Gli infermieri ricordano la strage del 2 agosto
2 agosto 1980. Alla stazione ferroviaria di Bologna si compie il più grave atto terroristico dell'Italia nel secondo dopoguerra, quello che passerà alla storia come la strage di Bologna.
Sono anni che l’Ordine degli infermieri di Bologna lavora per mantenere viva la memoria del 2 agosto e ricordare quella grande mobilitazione spontanea che ha generato a livello nazionale il nucleo del 118, una macchina dei soccorsi grazie a cui oggi la vita di tutti noi è più sicura. Gli infermieri non mancano all'appuntamento nemmeno quest'anno, in epoca Covid-19: per riannodare il filo dei ricordi e aiutare a superare il trauma, Opi Bologna ha organizzato un webinar in occasione dei quarant'anni dalla strage.
Memoria e impegno civile sono due facce della stessa medaglia: da qui nasce la voglia del Consiglio Direttivo dell'Opi Bologna di far conoscere alla cittadinanza anche il percorso di incontro tra superstiti e soccorritori.
Un'occasione per invitare tutti a riflettere sulla necessità di impegnarsi per evitare - oggi come ieri - che la paura e la violenza prendano il sopravvento
Ad alternarsi durante l'evento - in programma sabato 1 agosto a partire dalle ore 20.30 sulla pagina Facebook Opi Bologna e sul portale Salute.live - saranno le testimonianze di Cinzia Venturoli, professoressa dell’Università di Bologna e curatrice della parte storica del documentario "Primo Soccorso", Maria D’Elia e Stefano Badiale rispettivamente infermiera e medico rianimatore soccorritori del 2 agosto 1980, Marco Vigna, infermiere coordinatore dei soccorsi. Con loro ci saranno Roberta Toschi, Consigliera Opi Bologna e referente per il progetto “La memoria dei soccorsi” e il presidente Pietro Giurdanella. A moderare l'evento, Ferdinando Iacuaniello, Direttore di Nurse24.it.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?