O i collegi mancanti votano in tempo oppure saranno commissariati. Lo ha stabilito il ministero della Salute in vista delle elezioni del comitato centrale Fnopi (ex Ipasvi).
Elezioni comitato centrale, l’ombra del commissario per sei collegi
Il problema è che ben sei collegi sono ancora in attesa di rinnovare il proprio consiglio direttivo, perché non hanno raggiunto il famigerato quorum del 10% nemmeno in seconda votazione.
Stiamo parlando di Milano, Torino, Perugia, Trento, Treviso e Venezia, che vota proprio il 27,28 e 29 gennaio, negli stessi identici giorni della Federazione nazionale. Se Venezia dovesse raggiungere il quorum, dunque, probabilmente riuscirà ad evitare il commissariamento. Per gli altri, invece, sarà più dura.
Il ministero della Salute ha chiarito, in una lettera inviata alla Federazione, che i sei collegi provinciali interessati potranno essere ammessi alle elezioni per il rinnovo del comitato centrale solo se i collegi medesimi siano ancora in regime di prorogatio e riescano a convocate ed ad espletare le elezioni per il rinnovo degli organi direttivi, prima della data stabilita per le elezioni per il rinnovo del comitato centrale
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In pratica, o i sei vanno subito a elezioni e riescono a portare gli infermieri alle urne o niente, resteranno fuori dai giochi. Nel caso in cui – spiega infatti il ministero nella lettera – le elezioni per il rinnovo degli organi direttivi dei collegi in regime di prorogatio non dovessero svolgersi ovvero al termine delle stesse venisse ancora una volta confermato il non raggiungimento del quorum elettorale, sarà inevitabilmente necessario attivare le procedure per il commissariamento dei collegi anzidetti
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