
OspedaleMariaVittoriaTorino
Formazione per Medici Ufficiali neo-laureati. Le donne migranti rappresentano circa il 48% del totale dei migranti a bordo delle Unità Navali.
TORINO. Dal 7 al 16 marzo, gli Specialisti della Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino, diretta dal Dott. Flavio Armellino, terranno un corso di formazione a tre giovani Ufficiali Medici della Marina Militare che partecipano allo stage del Progetto “Nati a Bordo”, per la corretta gestione delle emergenze ostetrico-ginecologiche sulle Unità della Marina Militare.
È la realtà del programma formativo gratuito, messo a punto congiuntamente dall’Ispettorato di Sanità della Marina Militare e dalla ASLTO2, già ufficializzato nello scorso mese di ottobre a Torino dal Capo del Corpo Sanitario e Capo dell’Ispettorato di Sanità della Marina Militare, Ammiraglio Ispettore Enrico Mascia e dal Direttore Generale della ASLTO2, Dott. Valerio Fabio Alberti, presente l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta.
Gli stage per gli Ufficiali Medici neolaureati e abilitati intendono fornire la preparazione necessaria per affrontare correttamente le emergenze ostetrico-ginecologiche, rese critiche dalle condizioni ambientali.Le donne in Marina al 31 dicembre 2015 sono 1194.
Le donne migranti rappresentano circa il 48% del totale dei migranti a bordo delle Unità Navali.
6, ad oggi, le nascite avvenute a bordo delle Unità della Marina Militare.
“A tutte le donne che possono trovarsi ad affrontare, proprio in gestazione, momenti particolarmente critici della propria esistenza, come le donne migranti soccorse in emergenza, e il personale femminile della Marina Militare, che opera a bordo per lunghi periodi, è rivolto l’impegno congiunto della Marina Militare e della ASLTO2 – commenta il Direttore Generale ASLTO2, Valerio Fabio Alberti – affinché, nonostante le condizioni ambientali proibitive, i percorsi diagnostici possano essere perfezionati e agevolati di conseguenza quelli terapeutici”
L’Ammiraglio Mascia ha evidenziato che “Il preminente compito istituzionale della sanità della Marina è quello di tutelare la salute del personale militare e al raggiungimento di questo obiettivo ha sempre mirato anche la formazione dell’Ufficiale medico. Negli ultimi anni con le attività di controllo dei flussi migratori ci si è dovuti confrontare, sempre più spesso, con situazioni, anche di emergenza, ben differenti da tale contesto e per questo si è ritenuto indispensabile integrare l’iter di studi accademici con specifici stage teorico-pratici allo scopo di fornire a chi deve intervenire il più adeguato sostrato culturale. Proprio in questa direzione è rivolto lo stage che i primi tre Ufficiali si accingono a frequentare”.
L’attività didattica degli stage verrà svolta a titolo completamente gratuito, grazie all’impegno su base volontaria dei Medici e delle Ostetriche del Reparto, sotto la supervisione dei Capi Reparto, Dott. Carlo Alovisi e Dott. Biagio Contino, con il coordinamento del Dott. Luca Bello, Promotore del progetto formativo e Ufficiale Medico della Riserva Selezionata della Marina Militare, nel ruolo di Ufficiale di collegamento e “ponte” fra i due mondi, civile e militare.
Dopo i primi due giorni di ambientamento e di lezioni frontali sulle emergenze ginecologiche/ostetriche e sull’espletamento del parto con eventuali manovre di rianimazione neonatale “in” e “fuori struttura”, gli Ufficiali Medici affiancheranno il personale Medico Specialista nella gestione della Paziente, dall’accettazione (pronto soccorso ostetrico-ginecologico), all’inquadramento diagnostico e al trattamento terapeutico medico/chirurgico, oltre all’eventuale espletamento del parto nelle sue possibili modalità.
L’affiancamento sul campo avverrà nella formula “one to one” nei turni di servizio diurni e notturni (reparto - sala parto - sala operatoria - pronto soccorso ostetrico/ginecologico) e sarà ulteriormente integrato da lezioni teorico-pratiche sui seguenti argomenti:• Infezioni sessualmente trasmissibili e genito-urinarie femminili;
• Metodi contraccettivi e contraccezione d’emergenza;
• Sanguinamenti uterini anomali, disordini mestruali e dolore pelvico acuto e cronico;
• Traumi genitali;
• Emergenze ginecologiche;
• Assistenza al parto ed emergenze ostetriche;
• Rianimazione neonatale;
• Tecniche e dispositivi diagnostico-terapeutici in ginecologia ed ostetricia.
La collaborazione con la Marina Militare premia l’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maria Vittoria, centro di III livello per la patologia materno infantile e centro di eccellenza per la chirurgia ginecologica mini-invasiva e il trattamento della patologia ostetrico-ginecologica secondo l’attuale gold-standard diagnostico.
Nell’anno 2016 sono previsti altri due stage presso l’Ospedale Maria Vittoria di Torino.