Tagada' ci riprova e punta il dito contro il Pronto Soccorso
Tagadà a parlare di Pronto Soccorso. Questa volta Tiziana Panella conduttrice del programma televisivo pomeridiano su LA7, non nomina gli infermieri, ma punta le telecamere sul triage.
Il titolo è allettante : "Troppa attesa al Pronto Soccorso muore d'infarto".
Nella trasmissione TAGADA' si parla ancora di Pronto Soccorso. Un uomo muore a soli 48 anni, su una barella ad Acireale dopo tre ore di attesa in pronto soccorso.
Arriva l'ambulanza, ma senza medico a bordo. L'infemiere - poi chiamato operatore e poi paramedico- capisce, ma non ha un apparecchio per eseguire un'elettrocardiogramma. Quando arriva in pronto soccorso, nessuno glie lo fa e attende per tre ore la visita medica. Quando gli applicano gli elettrodi non c'è più niente da fare. Il paziente muore.Sicuramente con un medico a bordo non sarebbe rimasto lì tre ore nella sala d'attesa, probabilmente avrebbe anche potuto decidere di portarlo altrove - dice il fratello della vittima.
I cittadini sono scesi in piazza contro la malasanità.
Questa volta la conduttrice di Tagadà non nomina gli infermieri, ma nelle riprese video ci sono infermieri che trasportano barelle e per un po' di secondi la telecamera rimane fissa sulla scritta triage.
"Bisogna dire ai cittadini di pretendere i servizi... i cittadini in alcune regioni non pretendono più ciò che a loro è dovuto" dice la Senatrice PD Rosa Maria di Giorgi
"Sarebbe utile pensare che se finisco in Pronto Soccorso non ne devo uscire in una bara" intona Panella.
" su queste cose la gente deve chiedere giustizia e pretendere che questa gente- si riferisce al direttore generale e sanitario della struttura- venga rimossa dall'incarico, se non sono capaci vanno cacciati." Stefano Candiani della Lega Nord
Per la vicenda attualmente sono indagati due medici e un infermiere di triage che ha dato il codice di priorità.
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