Gli infermieri neozelandesi scendono in piazza per il primo sciopero nazionale degli ultimi trent’anni. In 30mila oggi hanno partecipato a una delle più grandi manifestazioni pubbliche del settore sanitario.
Salari troppo bassi e carichi di lavoro eccessivi
Uno sciopero di 24 ore deciso dopo un lungo braccio di ferro con il governo. Oggi gli infermieri in Nuova Zelanda sono scesi in piazza per una grande manifestazione.
I motivi dello sciopero
Tra i motivi principali per cui gli infermieri in Nuova Zelanda stanno manifestando c’è il problema del carico di lavoro e quello degli stipendi considerati troppo bassi. Un’infermiera ha dichiarato che il salario non riflette le nostre capacità, la nostra istruzione e il nostro livello di responsabilità
. Argomenti che i neozelandesi hanno in comune con gli infermieri italiani, visti gli stipendi degli infermieri nel nostro paese.
Il sindacato New Zealand Nurses Organization ha chiesto aumenti salariali tra il 12,5 e il 15,9 percento in due anni. Ma il governo dice di non avere i fondi necessari e l’ultima offerta di un aumento del 12,5 percento è stata respinta dai sindacati stessi. Così la trattativa si è rotta e gli infermieri sono scesi in strada.
La manifestazione sta facendo il giro dei social.
Many of these nurses have just finished the night shift. They say they’re tired but excited to be out and protesting. pic.twitter.com/Wmrux5F3Uz
— Nita Blake-Persen (@nitabp) 11 luglio 2018
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?