Alle 14.45 vado dai Carabinieri ad autodenunciarmi per l'"aiuto al suicidio" di Fabo. Lo ha scritto poche ora fa sui social Marco Cappato.
L'autodenuncia sulla scia di #liberifinoallafine
Fabiano Antoniani, Dj Fabo
Oggi alle 14.45 vado dai Carabinieri a Milano ad autodenunciarmi per l”aiuto al suicidio’ di #djfabo. #liberifinoallafine“
. Così Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni, tramite social ha divulgato l'intenzione già nota di autodenunciarsi per quello che tecnicamente può essere annoverato tra i casi di "istigazione al suicidio".
Dj Fabo è morto nella mattinata di lunedì 27 febbraio, in Svizzera, dove era andato per ricevere il suicidio assistito.
Sono finalmente arrivato in Svizzera e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l'aiuto del mio Stato. Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore, di dolore, di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco. Grazie mille
Cappato, che ha accompagnato in Svizzera Dj Fabo - cieco e tetraplegico in seguito ad un brutto incidente stradale e che si definiva non depresso, ma umiliato dalle proprie condizioni, immobile e al buio, in una condizione insopportabile, consapevole che potrebbe durare per decenni
- ha scritto data e ora nelle quali si presenterà alle autorità per autodenunciarsi per "aiuto al suicidio".
Oggi alle 14.45 vado dai Carabinieri a Milano ad autodenunciarmi per l'"aiuto al suicidio" di #djfabo. #liberifinoallafine
— Marco Cappato (@marcocappato) 28 febbraio 2017
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