L’ospedale Agatharied, vicino Monaco di Baviera, cerca 25 infermieri. Selezioni entro il 28 giugno. I colloqui si svolgeranno via Skype solo con i candidati più promettenti e coloro che passeranno la selezione dovranno sostenere un altro colloquio a Roma, con un referente dell'ospedale e un reclutatore di Linguedo, che offre gratis il corso di lingua. I colloqui a Roma si svolgeranno nel weekend dell'8-9 luglio 2017.Ma cosa significa lavorare in Baviera? Ce lo spiega un’infermiera che da un anno lavora proprio ad Agatharied.

Lavorare all’ospedale Agatharied, vicino Monaco

All’ospedale Agatharied ci sono già infermieri italiani che lavorano da tempo e si trovano molto bene. Jessica Nallo è una di questi.

Jessica ha 26 anni e viene da Fondi, in provincia di Latina. Da un anno lavora come infermiera proprio all’ospedale Agatharied, nel reparto di neurologia. Ed è pienamente soddisfatta. Io amo il mio lavoro – racconta – e qui in Germania è un lavoro che viene rispettato. Cosa non proprio scontata, almeno in Italia. Ma com’è la vita all’interno dell’ospedale? E più precisamente all’interno dell’ospedale Agatharied? L’ospedale è molto ben organizzato – dice Jessica -, c’è sempre a disposizione il materiale di cui si ha bisogno. È molto pulito e i pazienti sono molto soddisfatti della struttura. Questo agevola notevolmente anche il lavoro di noi infermieri. E i rapporti con i capi e con la coordinatrice? Mai considerata come un capo – dice Jessica -, ma semplicemente come una del team. E poi – aggiunge – non è vero quello che si dice dei tedeschi, che sono freddi. Vivo in Germania da tre anni e mi sono fatta tantissime amicizie. I tedeschi sono persone molto leali.

E nemmeno la lingua è un problema. Nonostante i miei colleghi mi facciano sempre i complimenti per il mio livello di tedesco – dice Jessica – spesso dico qualche parola per un’altra. Ed è molto divertente.

Per Jessica la vita in Germania, e in Baviera in modo particolare, è molto bella e rilassante. Il verde che c’è qui in Baviera credo di non averlo visto da nessuna parte – ammette -. I contrasti di colori in autunno sono meravigliosi. È vero non c’è il mare e ogni tanto mi manca. Ma a pochissimi minuti dall’ospedale c’è il lago, meraviglioso. Ogni tanto vengo qui, ci si arriva anche a piedi. Mi siedo su una panchina, mi porto un libro, leggo e mi rilasso. Tutto intorno le montagne che fanno da cornice allo splendido lago Schliersee. Per chi ama lo sport, c’è la possibilità di fare lunghe passeggiate in montagna, ci sono moltissimi percorsi ben organizzati e segnalati, ma anche piste ciclabili, per chi ama godersi la natura in sella alla propria bici. Io faccio molto sport – dice Jessica – vado spesso a correre e qui è il posto perfetto per gli sportivi. L’emozione più bella? Pattinare sul lago ghiacciato.

Se dovessi tornare in Italia – ammette Jessica – mi mancherebbero queste montagne e questo lago. Sono veramente contenta della scelta che ho fatto.