Continuare a garantire una cura ottimale ed evidence-based ai pazienti portatori di lesioni croniche in un momento di gravi carenze di personale e di mezzi come quello che caratterizza l’emergenza Covid-19 rappresenta una sfida tanto cogente quanto ardua per i professionisti esperti in wound care. Soluzioni progettate per migliorare gli outcome della persona con ferite croniche, sia in termini assistenziali che di efficientamento delle risorse, arrivano da Mölnlycke, azienda leader nel settore che ha sviluppato un'intera gamma di medicazioni avanzate adatte ad ogni tipologia di paziente e a qualunque setting: dalla sala operatoria alla terapia intensiva, dagli ambulatori vulnologici alle lungodegenze, fino al domicilio del paziente.
Medicazioni Mepilex® per il trattamento delle ferite croniche
L’obiettivo di garantire universalità, equità e accessibilità di cura al paziente con lesioni cutanee è più che mai centrale in quest’era pandemica, che ha esacerbato le difficoltà già manifeste ben prima dell’avvento di Covid-19, soprattutto per quanto riguarda il territorio.
La qualità della cura e dell’assistenza fornite ai pazienti affetti da ferite e lesioni croniche dipendono in grande misura, oltreché dall’ordito della trama della rete ospedale-territorio, dalla capacità di valutazione da parte del personale sanitario circa il presidio più adatto al singolo caso da un lato e, dall’altro, del “sistema persona”. Nel mezzo, l’implementazione di interventi atti a migliorare la qualità di vita del paziente stesso, non dimenticando quindi la valutazione del dolore.
A fornire ai sanitari esperti in wound care gli strumenti necessari per prevenire e trattare le lesioni croniche è Mölnlycke, azienda leader del settore, che ha progettato un’intera gamma di medicazioni flessibili di nuova generazione. Si tratta della famiglia di medicazioni Mepilex® Border Flex - adatte a gestire un’ampia gamma di ferite essudanti, come ulcere degli arti inferiori, ferite traumatiche e ferite chirurgiche, ma anche per contribuire alla prevenzione dei danni cutanei come le ulcere da decubito - ideate per aderire e rimanere in situ adattandosi anche alle regioni anatomiche più complesse da rivestire, garantendo così un grande risparmio: in termini di discomfort per il paziente (diminuiscono i cambi di medicazione e il rischio di episodi dolorosi legati alla manovra), in termini di tempo per il professionista che esegue la medicazione e in termini di spreco di materiale (abbattere il numero dei cambi inutili di medicazione restituisce tempo ai sanitari e incide positivamente sul budget)1,2.
Exufiber® medicazione in fibre gelificanti, migliora gli esiti delle lesioni cavitarie
Nei casi di ferite fortemente essudanti e lesioni cavitarie che possono essere difficili da trattare, la gamma Exufiber® - medicazioni in fibra gelificante a rapida azione duratura, antimicrobica (nella versione Ag+) - offre una soluzione innovativa per le difficoltà correlate a questo tipo di lesioni.
Exufiber® ed Exufiber® Ag+ sono delle medicazioni in tessuto non tessuto a base di fibre di alcol polivinilico. Esse, a contatto con l’essudato, si trasformano in gel. Le fibre strettamente intrecciate trattengono l’essudato, mentre l’azione capillare consente di drenarlo verso la medicazione secondaria (come Mepilex® Border Flex).
Obiettivo delle fibre gelificanti di nuova generazione è quello di ottimizzare lo spazio dove avviene la guarigione, drenando l’essudato e favorendo la pulizia del letto della ferita. Exufiber® Ag+, inoltre, previene la nuova formazione del biofilm, tra le principali barriere che ostacolano la guarigione della ferita (oltre all’infezione e alla presenza in eccesso di essudato).
Granulox®, ossigenoterapia topica per tempi di guarigione più rapidi
Ciò che accomuna le lesioni croniche è la scarsità di ossigeno disponibile sulla lesione. La guarigione risulta essere ritardata in caso di carenza di ossigeno sul letto della ferita, che può andare incontro ad ipossia8. Condizioni quali diabete o insufficienza venosa cronica, inoltre, possono peggiorare ulteriormente le condizioni di perfusione sanguigna distrettuale rendendo ancora più complicata la disponibilità di ossigeno, contrariamente a quanto necessitano i processi di riparazione tessutali.
Granulox®, emoglobina spray purificata, nebulizzato sulla lesione rilascia emoglobina ultra-pura e si lega con l’ossigeno presente nell’aria. In questo modo si diffonde attraverso l’essudato, apportando maggiore ossigeno alla lesione stessa. È così che Granulox® supporta la guarigione della ferita. L’ossigenoterapia topica, facilmente disponibile anche a domicilio come trattamento di automedicazione, è stata confermata come soluzione efficace nell’accelerare i processi di guarigione in numerosi studi9.
Irrigazione per pulizia e idratazione delle lesioni con Granudacyn®
Nella gestione delle lesioni cutanee assume un ruolo determinante la preparazione del letto della ferita, che - per prevenire il rischio di infezione - deve necessariamente partire dalla detersione.
Anche per questa fase cruciale del processo di cura delle lesioni croniche Mölnlycke risponde "presente", con Granudacyn®, una soluzione di irrigazione ipotonica per la pulizia e l’idratazione di tutti i tipi di lesione: dalle ulcere del piede diabetico alle ulcere da decubito, da lacerazioni, ustioni, escoriazioni a fistole e ascessi, passando per lesioni chirurgiche (intraoperatorie e postoperatorie) e altro ancora. Grazie all’acido ipocloroso10 che contiene, Granudacyn® impedisce anche la proliferazione di batteri Gram positivi e Gram negativi inclusi MRSA, ORSA, VRSA, VRE, virus, funghi e spore.
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