“Lo stato dell’arte del Wound Care nella cura del paziente con lesioni cutanee”. Questo il titolo del dodicesimo congresso nazionale dell’Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee (AISLeC) che si è svolto a Rimini dal 20 al 22 ottobre. Organizzato in 40 sessioni, di cui 3 plenarie, ha visto il coinvolgimento di 150 relatori appartenenti a differenti categorie professionali. L’evento, accreditato ECM, si è focalizzato su argomenti di carattere clinico e altri di politica sanitaria relativi all’ambito della cura delle lesioni cutanee. I continui cambiamenti nel mondo del Wound Care – ha commentato Laura Stefanon, Presidente di AISLeC - generano nuovi e sempre più stimolanti obiettivi, che sono stati oggetto di dibattito e confronto nel corso di questa dodicesima edizione del Congresso.

Wound Care, Aislec: equità e accessibilità per tutti gli assistiti

Fare il punto sullo stato dell’arte del wound care anche attraverso il confronto con altre società scientifiche, italiane e non, che operano in questo ambito. La multidisciplinarietà è stata un punto cardine del Congresso. Lavorare insieme portando ognuno le proprie competenze. Solo attraverso la contaminazione di esperienze e competenze diverse si può arrivare a un’efficace strategia di cura. Uno degli obiettivi del Congresso è stato quello di diffondere le conoscenze in maniera tale da incrementare le competenze e favorire il confronto anche con le associazioni pazienti che sono state presenti.

Comprendere i percorsi di cura migliori, utili a erogare prestazioni efficaci ed economicamente vantaggiose, utilizzando le più innovative tecnologie unitamente ai dispositivi accreditati disponibili. Dare voce a professionisti e a pazienti, in maniera tale da favorire il coinvolgimento dei pazienti nei percorsi di cura.

Questo il razionale che ha guidato il XII Congresso AISLeC tenutosi a Rimini presso il Palacongressi e anticipata in una diretta proprio su nurse24.it. Un momento di confronto e condivisione di esperienze e conoscenze. Un evento imperdibile per chi si occupa di cura delle lesioni cutanee.